La natura sta al genere umano come il genere umano sta allo spirito. Quest’idea, ricavata da un’assioma alchemico, ci fa capire quanto nella spiritualità il corpo umano sia di fondamentale importanza, in quanto catalizzatore di energie e connessioni tra cielo e terra. Questa è in parte la filosofia che sta alla base della cristalloterapia, pratica, ad oggi, molto utilizzata, soprattutto in ambienti new-age. Comunemente riconosciuta nel Reiki (forma terapeutica alternativa, contro malanni fisici e mentali ndr), la cristalloterapia è una vera e propria forma di medicina alternativa. Essa consiste nel posizionamento, in determinate parti del corpo, di specifici cristalli con alcune proprietà energetico-curative.
Le parti del corpo prese in esame durante le sedute di cristalloterapia, sono quelli che chiamiamo chakra, ossia punti di snodo di energia sia fisica che spirituale. I chakra sono sette e rappresentano l’energia che scorre nel midollo spinale, nel sistema nervoso centrale e in quello endocrino.
Mūlādhāracakra plesso coccigeo, svādhiṣṭhānacakra situato nel plesso sacrale, maṇipūracakra plesso epigastric, anāhatacakra plesso cardiaco, viśuddhacakra plesso laringeo, ājñācakra plesso cavernoso, sahasrāracakra sommità del capo sono i sette chakra e lavorando su queste parti del corpo e predisponendo cristalli specifici si possono ottenere effetti benefici, non dimostrati scientificamente.
Ma vediamo più nel dettaglio quali sono i cristalli più importanti e quale valenza hanno nella pratica della cristalloterapia:
AZZURRITE
Pietra dal colore azzurro o blu scuro, viene associata al segno dei pesci. I suoi usi in medicina sperimentale sono molto vari: i cristalli di azzurrite calmerebbero il campo emozionale, quindi potrebbero servire ad attenuare gli stati d’ansia gli attacchi di panico.
BERILLO
I cristalli di Berillo stimolano il cuore, renderebbero lucida la mente e promuoverebbero sentimenti di amore e affetto.
GOSHENITE
Questa è una pietra che potrebbe fungere da deposito della memoria e si potrebbe usare per rimuovere schemi emotivi obsoleti rimasti nella psiche.
SMERALDO
Lo smeraldo aumenterebbe l’immaginazione creativa , la prosperità, l’amore e la fertilità. Se si indossa alla gola potrebbe aumentare la calma e contribuire a riequilibrare tutti e sette i chakra.
AGATA
L’agata è una pietra di persuasione, attrazione, armonia e attenzioni speciali. Conferisce coraggio e protegge dai pericoli o dai problemi concreti. I mistici induisti ritengono che l’agata aiuti i bambini a superare le loro paure, e li aiuterebbero a imparare presto a camminare e a mantenere l’equilibrio. Associata all’oro, magari montata su una collana, l’agata riuscirebbe ad accelerare il metabolismo lento
ONICE
Questo cristallo, di un’intenso colore nero, stimolerebbe la concentrazione e assorbirebbe tutte le negatività presenti nell’ambiente circostante. Si potrebbe utilizzare l’onice in caso si volesse ricevere protezione, autocontrollo sessuale e autodisciplina.
CORALLO
Questa pietra si trova nei mari di ogni parte del mondo. Quasi tutte le culture usano il corallo per scopi magici, religiosi o terapeutici. Gli antichi ritenevano che chi indossasse il corallo, rosso o bianco, potesse controllare il tempo atmosferico. In cristalloterapia, il corallo è utilizzato per lenire mali alle ossa e al sistema nervoso centrale. Dal momento che esso placherebbe le emozioni, potrebbe giovare nei casi di malattie mentali o emotive.
PERLA
Le perle sarebbero utili per pulire il sangue e regolare i ritmi fisici, ragion per cui sarebbero di maggior giovamento alle donne in gravidanza o in menopausa. Queste pietre, però, tenderebbero ad assorbire l’energia emotiva ed avrebbero un effetto calmante su chi le indossa.
AMETISTA
Questa pietra ha una lunga storia e rappresenterebbe, in molte culture, la forza guaritrice. Già nel 2000 a.C. gli antichi egizi creavano amuleti di ametista con forme di animali. Nella cultura ebraica si ritiene che questa pietra servisse a stimolare sogni e visioni, mentre per i greci impediva lo stato di ubriachezza. L’ametista avrebbe il potere terapeutico di controllare qualunque tipo di comportamento nocivo e renderebbe più arguta la mente. Sarebbe inoltre in grado di placare indoli molto impetuose
QUARZO CITRINO
Molto apprezzato nelle popolazioni celtiche e scozzesi, sembra essere una pietra corroborante, rinvigorente e positiva. Accentuerebbe la motivazione attenuando il senso di rabbia oppure di apatia, migliorando così le funzioni digestive ed eliminerebbe la congestione degli organi interni.
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