Pawel Kuczynski è un artista polacco di 40 anni, nato a Szczecin, si è laureato all’Accademia delle Belle Arti di Poznan.
E’ ormai il re indiscusso dell’arte satirica.
Nel corso della sua carriera ha vinto oltre 90 premi nazionali ed internazionali.
Ciò che rende uniche le sue opere sono le riflessioni che scaturiscono nello spettatore e la denuncia sociale patinata sotto un velo di apparente umorismo.
Il tema è sempre la società odierna: dalle problematiche della povertà, il Terzo Mondo, lo sfruttamento minorile, la politica, fino al terrorismo.
La potenza della sua arte sta nell’impatto visivo.La scelta dei colori non è mai casuale, provocando angoscia e inquietudine.
SFRUTTAMENTO MINORILE NEI PAESI SOTTOSVILUPPATI
Il bambino di sinistra rappresenta tutta l’atrocità dello sfruttamento: povero, scalzo e costretto a lavori disumani fa da contraltare al bambino occidentale di destra che, al contrario, trasporta un treno giocattolo;
LA CRISI ECONOMICA
Un problema planetario rappresentato da una bomba ad orologeria che prima o poi scoppierà.
La POLITICA
L’immagine è molto chiara: le promesse della politica che finiscono in una fogna.
PINOCCHIO SOTTERRATO SOTTO LA BASILICA DI SAN PIETRO
Il significato di quest’immagine è facilmente intuibile: menzogne ed ipocrisie si nascondono nelle fondamenta della Santa Madre Chiesa da secoli, forse millenni.
RIVENDICAZIONI TERRORISTICHE
Due uomini incappucciati rappresentano il terrorismo che produce una macabra musica. L’uomo imprigionato, in ginocchio, è simbolicamente merce di scambio e, quindi, fonte di guadagno, cosi come dimostra una custodia del violino aperta per le offerte. Il terrorista a destra mostra uno spartito, probabilmente con le condizioni del riscatto.
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http://itsmeloca.altervista.org/pawel-kuczynski-il-re-dellarte-satirica/