CULTURA

CINQUE FILM AL CINEMA DA VEDERE DURANTE LE FESTE

Le feste natalizie sono il periodo ideale per riunire famiglia e amici e trascorrere una piacevole serata al cinema. Accantonati i cinepanettoni che , dagli ultimi dati statistici, sembrano aver stancato il popolo italico, il palinsesto cinematografico di quest’anno offre delle vere e proprie perle di rara bellezza. Noi di Metis Magazine abbiamo selezionato per voi cinque pellicole che renderanno il vostro Natale ancora più magico.

Rogue One: A Star Wars Story

Questo spin-off della saga fantascientifica più famosa di sempre, Star Wars, vi trasporterà in una galassia lontana lontana. Insieme all’Alleanza Ribelle, scoprirete i piani che portarono alla costruzione della temibile arma di distruzione di massa, La Morte Nera. Molti dei personaggi classici torneranno ad essere protagonisti di questa pellicola, come il temibile Darth Vader, braccio destro del cattivissimo Imperatore. Gareth Edwards, regista del film, propone al pubblico una pellicola innovativa e accattivante, che risulta interessante anche per chi non è avvezzo all’universo Star Wars.  

Florence

Questa commedia con protagonisti Meryl Streep, Hugh Grant e Simon Helbxerg con la regia di Stephen Frears  (Philomena, The Queen) renderà il vostro natale più divertente che mai. Tratto da una storia vera, il film racconta la vita di Florence Foster Jenkins, la soprano più stonata della storia della musica. Ambientata nel 1944, la pellicola ci presenta Florence, un personaggio curioso, grottesco e per certi versi persino tenero. Una ricca ereditiera, prima donna assoluta dei salotti dell’alta società newyorchese e appassionata di musica classica. Incoraggiata dal marito, St. Clair Bayfield (Hugh Grant), la donna non esita ad esibirsi in performance liriche durante le riunioni dell’alta borghesia newyorkese, senza rendersi conto di quanto ridicola sia la sua voce. Ma ciò a Florence non importa poiché la sua volontà è più forte di qualsiasi compromesso. “La gente può anche dire che non so cantare, ma nessuno potrà mai dire che non ho cantato“, forse è questa la frase che meglio racchiude l’essenza del film.

Oceania

Che natale sarebbe senza Disney? Benché questo film sia stato al centro di diverse polemiche, per via della trasposizione italiana del suo titolo e del nome della protagonista (Vaiana nella versione italiana e Moana in quella USA), le aspettative non sono di certo diminuite. La protagonista del film è Vaiana, un’impavida ragazzina che si lancerà in un inaspettato viaggio alla ricerca dei suoi avi, per cercare di dimostrare a tutti di essere una coraggiosa viaggiatrice. Durante il suo viaggio Vaiana incontra un semidio Maui, che diventerà il suo compagno di viaggio. Vaiana e Maui affronteranno mille avventure e tanti pericoli che sembravano insormontabili e che invece, grazie alla collaborazione e all’amicizia fraterna, riusciranno a superare. La regia del film è affidata a due veterani di casa Disney, Ron Clements e John Musker, mentre prima stesura della sceneggiatura è opera di Taika Waititi .

Paterson

Jim Jarmush per questo 2016 ci regala un altro meraviglioso film, ricco di poesia e quotidianità. Presentato in concorso al Festival di Cannes, Paterson racconta la storia di Paterson, autista di autobus, nato e cresciuto a Paterson (New Jersey). Perfetta fusione tra luogo e personaggio. Una sveglia magica, che suona nella sua testa ogni giorno, tra le 6:10 e le 6:30. Al fianco una splendida e dolcissima ragazza, Laura. La routine della quotidianità che genera una poesia fatta di affetti e piccole cose: “L’esistenza è rugiada lo so, è davvero solo rugiada. Eppure, eppure…“. Film imperdibile per gli amanti delle pellicole indipendenti che strizzano l’occhio alla Nouvelle Vague,

Captain Fantastic

Sicuramente Captain Fantastic è una delle migliori pellicole realizzate in questo 2016 che sta volgendo al termine. Come in un romanzo di formazione, la storia narrata nel film, è quella di un padre che impara e insegna da e ai propri figli. Una storia in itinere, ambientata tra la foresta, e la civiltà, dove un padre che ha abdicato all’autorevolezza in favore dell’emotività e di quelle caratteristiche tradizionalmente tipiche del ruolo femminile. Viggo Mortensen, che interpreta il padre, ha deciso insieme alla propria moglie, di crescere i suoi sei figli fuori dalla civiltà, a contatto con la natura e con la filosofia, sottoponendoli ad attività fisiche quotidiane, insegnando la cura dello spirito e del corpo. Un’utopia sociale difficile da coltivare quando la piccola comunità familiare dovrà fare i conti con la realtà e il suicidio della loro madre. Il film di Matt Ross ha il grande merito di non indugiare troppo nella vita alternativa, di non seguire facili partiti presi, di rimanere problematico fino al termine. Questo è un film da non perdere assolutamente.

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