CULTURA

TACCHI A SPILLO: L’INVENZIONE TUTTA MADE IN ITALY

Scoprire che il tacco alto è un’invenzione al 100% italiana, sebbene circostanza poco nota, non desta poi tanto stupore. L’Italia è da sempre il Paese della moda, il made in Italy è uno status symbol.

Ma sapere che addirittura tale invenzione risale a Caterina de’Medici, bè, questo sì che desta un po’ di sorpresa! Chi avrebbe mai pensato che fosse un’invenzione così antica?!

Ebbene, fu proprio lei a lanciare la moda del tacco alto nel ‘500, perché per sua sfortuna non aveva le gambe molto lunghe e doveva risultare “all’altezza” – nel senso letterale dell’espressione – del duca di Orleans, suo sposo e futuro Re di Francia.

Dopo tale input, il tacco alto diventò piuttosto popolare nei secoli a seguire e fino ai giorni nostri, e la scarpa femminile subì una serie di evoluzioni, nelle linee e nelle forme, fino a quando negli anni cinquanta del secolo passato, in provincia di Pavia, venne alla luce una delle invenzioni più amate dalle donne d’Italia e di tutto il mondo: il mitico tacco a spillo.

Un’invenzione che ha ormai quasi settant’anni, ma che non è ancora passata né passerà mai di moda.

Icona incontestata, grande simbolo di eleganza, potente strumento di seduzione, il tacco a spillo occupa da sempre un posto speciale nei cuori e nei guardaroba delle donne di ogni generazione.

La sua storia nasce nel 1953 a Vigevano, terra di scarpe e calzaturifici per eccellenza, ove oggi, peraltro, il Museo della Calzatura “Pietro Bertolini” dedica particolare spazio e attenzione a questo accessorio intramontabile, vantando una collezione di oltre 500 pezzi tra cui le decolleté di raso verde della sexy e dannata Marylin Monroe e la scarpa di Anita Ekberg nel film “La Dolce Vita”.

Il primo prototipo è attribuibile ad Armando Pollini, e non alla maison Roger Vivier come si pensava fino ad alcuni anni fa; all’epoca il tacco si fabbricava in legno, un materiale poco congeniale alla struttura di questo nuovo concept della moda, così sottile e delicato.

Per ovviare alle facili rotture in cui sarebbero incorsi i tacchi a spillo in legno, gli ingegnosi artigiani lombardi, primo tra tutti proprio Pollini, pensarono a una soluzione diversa, creando una base in alluminio che, grazie alla maggiore resistenza, non si sarebbe spezzata come il legno.

L’idea era vincente e fu così che i tacchi a spillo, inizialmente di 8/10 centimetri, si spinsero fino ad arrivare a 12 centimetri, così incrementando il grande potere di seduzione di quello strano “oggetto del desiderio”.

Dopo il boom iniziale e la diffusione a macchia d’olio in tutta Europa, grazie anche all’apporto dei maggiori stilisti di moda francesi, il tacco a spillo fu oggetto di contestazione tra la fine degli anni ’60 e gli anni ’70, per via del dilagare del fenomeno femminista che identificava il tacco alto con l’idea maschilista, tutta da contestare, di mercificazione del corpo femminile.

Ma dopo tale periodo di “oscurantismo” il tacco a spillo riuscì a recuperare terreno, per diventare, a partire dagli anni ’80 e ‘90 fino ad oggi, un “must have”, un accessorio irrinunciabile da abbinare a ogni tipo di outfit.

Christian Louboutin ha ragione piena quando afferma che i tacchi a spillo “trasformano il linguaggio corporeo e il modo di atteggiarsi. Elevano sia fisicamente che emotivamente”. È proprio così: i tacchi a spillo rappresentano la quintessenza della femminilità, chi può negarlo?!

Ciò detto, pur prendendo atto che i tacchi a spillo sono croce e delizia per tutte le donne, oltre che protagonisti incontestati della storia del costume, catalizzando l’attenzione e accentuando la sensualità di chi li indossa, non possiamo negare che essi siano al contempo spesso causa di incidenti e rovinose cadute, spesso ancor più imbarazzanti perché occorse in pubblica piazza o addirittura nel bel mezzo di un programma televisivo.

Certo, questo è un inconveniente che probabilmente non avevano calcolato nè Caterina de’ Medici, né Armando Pollini, né men che meno Marylin Monroe o Anita Ekberg.

E allora mi chiedo…perché non andiamo tutte a scuola di stiletto stretching?!

copyright foto: http://www.unaparolabuonapertutti.it/oroscopo-dellamore-2/loroscopo-dellamore-sui-tacchi-a-spillo-con-venere-in-scorpione/

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