Cofanetti esperienziali per un’offerta turistica personalizzata e memorabile: tour culturali, escursioni, degustazioni, lezioni di cucina e attività outdoor; sono solo una minima parte delle attività che il turismo esperienziale offre.
Vendere un’esperienza, un viaggio inteso nel senso più profondo del termine, basato su un’offerta unica e irripetibile perché non standardizzata, ma costruita appositamente sulle esigenze e sui desideri del singolo viaggiatore, è questo il trend in forte crescita negli ultimi anni.
Per cui si abbandona la standardizzazione dell’offerta turistica, che vede servizi indifferenziati e generalisti, tipici del turismo di massa, per lasciare spazio alla scoperta di tanti segmenti di nicchia sui quali poter lavorare per un’offerta di tipo esperienziale, che permette una maggiore e profonda differenziazione di prezzi giustificata dalla diversificazione dei prodotti offerti. La vera sfida è costruire valore per ogni singolo segmento di mercato, intercettandone bisogni e desideri, molto spesso anticipandoli.
Il profilo di questo particolare tipo di turista è quella del “viaggiatore indipendente”, informato sui luoghi che visita, grazie anche alla propensione dell’utilizzo del web, curioso di immergersi nella quotidianità del luogo che lo ospita, attento alla sostenibilità ambientale.
Sono molte, infatti, le attività ludiche e di scoperta del territorio legate a quest’ultimo punto: come l’esperienza di raccolta della frutta, o partecipazione attiva al processo di produzione dell’olio e/o del vino, nelle già note farm e nelle più recenti fattorie didattiche. Il turismo esperienziale non offre esclusivamente attività outdoor, ma permette di indossare i panni di un artigiano oppure di partecipare ad una lezione di speleologia, o ancora andare alla scoperta dei fondali marini con le attività di snorkeling. Per gli amanti del buon cibo e delle tradizioni ci sono tutte le attività legate al filone enogastronomico, dalle lezioni di cucina con chef stellati a quelle nelle cucine delle nonne, da un laboratorio di pasta fresca a tour guidati nelle cantine.
I dati emersi dal TripBarometer 2014, studio condotto da TripAdvisor che analizza i trend turistici, evidenziano proprio che ciò che spinge a viaggiare sono le esperienze uniche e interessanti (55%), allargare i propri orizzonti e arricchire le conoscenze rispetto al mondo (44%), calarsi nella cultura locale (36% ) e divertirsi al meglio (45%).
Il valore aggiunto del turismo esperienziale è il forte elemento emozionale che lo contraddistingue, per cui diventa fondamentale rendere il viaggio un’esperienza unica e indimenticabile, lo si può fare solo costruendo un’offerta personalizzata, con servizi accurati che soddisfino ogni esigenza, proprio come un abito cucito su misura.
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