Se si potesse riassumere la nostra società in una parola, sarebbe sicuramente “Frenesia“. La velocità è essenziale, in ogni ambito della nostra vita. Cogliere l’attimo, saper comprendere la direzione in cui sta andando l’economia, la tecnologia e molto altro. Da questo punto di vista Netflix è il perfetto esempio di società che ha saputo cogliere l’attimo, cavalcare l’onda, raggiungendo un successo a dir poco inaspettato.
Sappiamo tutti chi e cos’è Netflix oggi. Sul finire del secondo decennio del secolo, la società è proprietaria del più grande colosso mondiale dello streaming, con la produzione, ogni anno, di una lista di contenuti originali davvero estesa, in grado di travalicare i confini degli Stati Uniti (basti pensare alla recente realizzazione di Suburra, serie tv Netflix di produzione italiana).
Eppure le origini sono molto differenti. Nata nell’estate del 1997, la società divenne celebre negli Stati Uniti attraverso un servizio davvero atipico: noleggio di DVD a domicilio. Rispetto al concorrente BlockBuster, che utilizzava il classico sistema di noleggio con il cliente recatosi alla videoteca, Netflix offriva la comodità più assoluta: in un mondo senza banda larga, ben lontano dallo streaming, la società portava a casa del cliente il DVD, per poi tornare a ritirarlo in base al noleggio scelto. Impensabile, per il pubblico italiano, ma la base della fortuna di Netflix è nata da una scelta a tratti ponderata, ma sicuramente coraggiosa.
Coraggio mostrato dalla società anche più di un decennio dopo, nel 2008. Non adagiandosi sugli allori, e osservando il mondo in movimento, Netflix decise di aprire la propria piattaforma di streaming online, con un effetto a dir poco pionieristico. Mentre Blockbuster e simili accusarono il progressivo colpo inferto loro dalla banda larga e dalla pirateria, la società statunitense virò verso un nuovo sistema di diffusione dei contenuti e del proprio intrattenimento, sfruttando il progresso a proprio vantaggio.
La grande fluidità di pensiero ha finito per sostenere Netflix, lanciandola verso il mercato globale. Da società di successo sul suolo a stelle e strisce a leader mondiale nel settore dello streaming, fino alla produzione di propri contenuti originali. Un esempio positivo, in grado di mostrare un modello di business in grado non solo di sopravvivere al tempo, ma anche di evolversi in base a quanto avviene intorno a sé. Amalgamarsi, e non dividersi, dal mondo che si muove in maniera così veloce.
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