Giusto qualche secolo fa, il poeta latino Publio Ovidio Nasone, si accingeva a scrivere l’Ars amatoria, un poemetto diviso in tre libri sulle strategie più in voga all’epoca di conquiste in campo amoroso. Sì, perché, le strategie non si attuavano solo nelle numerose e caotiche campagne militari.
Nell’Antica Roma, fare l’amore era una questione piuttosto seria.
Se è vero che per condurre una nave a vela o un carro leggero ci vuole un’arte, perché non dovrebbe esserci un’arte anche per condurre l’Amore?
Ars Amatoria (I, 5-8)
I destinatari dei libri I e II di questo manuale d’amore sono senza alcun dubbio gli uomini.
Forse uno dei dilemmi più antichi di sempre, oltre al Chi siamo? Da dove veniamo? è Che cos’è l’amore?.
Platone lo avrebbe spiegato così:
Si chiama eros perché ”scorre dentro” dall’esterno e non è una corrente propria di chi lo prova ma entra attraverso gli occhi.
Dunque, arte o non arte, la causa di tutto è sempre la persona amata che emette il flusso erotico e attrae l’amante: ci lasciamo catturare perché l’istinto ci suggerisce che l’unione con quell’essere nobile e sublime ci aprirà la strada per la completezza.
Ma facciamo un passo indietro.
Caro lettore (uomo), prima di struggerti nei meandri dell’erotismo e ardere d’amore, bisogna catturare la preda con suadenti conversazioni e charme.
Attenzione, però, a non commettere mai e poi mai uno di questi errori.
Programmate ogni vostra conversazione.
Ecco stilata per voi una lista delle cose che a una donna non bisognerebbe mai dire.
MAI FARE DOMANDE SULLA SUA VITA SESSUALE
Va bene, va più che bene la parità dei sessi e l’emancipazione del XXI secolo, ma ricordate che il corteggiamento è un’arte antichissima. Che non vi venga in mente di farle domande strong ”per rompere il ghiaccio” e cercare di scoprire dettagli attivi o non attivi sulla sua presunta vita sessuale. Ricordatevi che non state conversando con il vostro migliore amico sullo sgabello di un bar ma con delle creature piuttosto insidiose. Prima di indignarle giocatevi bene la carta del ”gentleman” più interessato all’anima che al corpo.
NON PARAGONARLA ALLE DONNE DEL PASSATO
Ovidio, Plutarco, Platone e persino Rodolfo Valentino si indignerebbero solo al pensiero di un paragone simile. Se già avete avuto la fortuna di passare alla fase due ( fase alquanto delicata) badate bene a non fare paragoni di nessun tipo. Neanche con vostra madre. Frasi come: ” la mia ex però… o una qualsiasi altra donna”, soprattutto se il finale tocca la sfera erotica, sarebbero sufficienti per porvi sul patibolo e condannarvi per sempre. Ogni donna è un mondo a sé, un po’ come lo siete voi.
TU MI NASCONDI QUALCOSA
Capita spesso che le nostre mancanze alterino il nostro giudizio, nelle questioni d’amore, poi, quasi mai si è razionali e obiettivi. Avete il sentore che vi abbia mentito ma oltre ad una sensazione non avete la minima prova? Cercate di non avvelenare l’atmosfera con perfide insinuazioni. Emanerete energia negativa e creerete insoddisfazioni, malumore e insicurezze sul futuro del vostro rapporto appena nato.
DUBITARE DELLA SUA PAROLA
Anche mettere in dubbio sempre tutto è sintomatico di negatività. Se la colonna portante dell’amore è proprio la fiducia, dubitare di tutto la dice lunga più su di voi che sulla vostra dolce metà. Tenete a mente una cosa: per natura le donne sono molto più pazienti degli uomini ma anche più predisposte a non dimenticare gli eventi. Mai dare nulla per scontato, questo è certo, ma evitate di innescare continue violenze psicologiche.
SONO FATTO COSÌ
Ebbene, più volte avete esclamato a voi stessi che in fin dei conti siete davvero fortunati in amore. Sì, perché, se non fosse per la divina provvidenza che veglia su di voi, con gli enormi casini che combinate sareste dovuti rimanere degli esseri emarginati e introversi già da tanto. Mai sfidare troppo la sorte. Se durante le vostre giornate siete soliti collezionare una bella lista di guai, dimenticanze e atti puramente egoistici, non credete che la magica formula sono fatto così vi salverà all’infinito dalle catastrofiche conseguenze. Questa discutibile affermazione altro non è che una sorta di ultimatum alla persona cara; affermazione egoista che prelude un ”prendere o lasciare”. Pensateci bene: mettereste mai davanti ad una scelta simile quell’essere che vi fa battere il cuore? Alla lunga l’egoismo vi lascerà nient’altro che solitudine.
L’AMORE NON SI DICE, SI FA!
Probabilmente è da poco che avete appeso al chiodo il vostro costume da amante occasionale e a certe dinamiche romantiche non ci siete ancora abituati.
Dunque, cari lettori, se siete giunti fino al punto finale di questa lista che vi salverà in futuro da situazioni spiacevoli, fate un bel respiro perché questa notizia vi scioccherà.
Se quel furfante di Cupido ha deciso di colpire proprio voi dritto al cuore, che di innamorarvi non ci pensavate minimamente, e un incendio impetuoso ha iniziato ad ardervi, starete già mettendo in discussione una ormai antica certezza: l’amore non si dice, si fa!
E chi lo dice?
L’amore è istinto e pulsione, è immediato, impulsivo, incontrollato e irrazionale.
Ma su questo ultimo punto non c’è da preoccuparsi.
Al di là delle vostre precedenti convinzioni, se sarete innamorati, ve lo lascerete scappare.
Statene pur certi.
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