CULTURA

NATE SOTTO IL SEGNO DELL’ARIETE

L’Ariete è un segno di fuoco, la sua fiamma deriva dalla prima scintilla.

Si narra, infatti, che il segno dell’Ariete sia legato al mito del Vello d’Oro e degli Argonauti. Proprio come la mitologia insegna un ariete dal mantello dorato venne mandato in aiuto di Frisso, il quale però, dopo un lungo volo in sella all’animale, lo sacrificò a Zeus che non gradì e lo lasciò morire. Fu poi l’Oracolo di Delfi che mandò Giasone e gli Argonauti per riportare in patria il Vello d’Oro e Frisso.

Si può attestare a questa storia l’impulsività e l’impazienza dei nati sotto il segno dell’Ariete. Caratteristiche che li portano ad interessarsi di diverse materie, ma il più delle volte non riescono a focalizzarsi veramente su nessuna senza che vi sia un aiuto esterno.

Gli Ariete amano le sfide e gli sport adrenalinici, spesso si lanciano in imprese titaniche.

Ci sono diverse personalità nate sotto questo segno che, con perseveranza, hanno raggiunto i propri obiettivi, andiamo a conoscerne alcune.


CORRIE TEN BOOM

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15 aprile 1892 – 15 aprile 1983, Paesi Bassi

I Ten Boom avevano, come attività familiare, tramandata di generazione in generazione, un’orologeria ad Haarlem, nei Paesi Bassi.

Corrie studia per ereditare l’attività di famiglia e nel 1922 diventa la prima donna orologiaia autorizzata dell’Olanda.

Oltre che lavorare nel negozio del padre, fondò un club per giovani ragazze in cui forniva lezioni di religione, arti dello spettacolo, cucito e artigianato.

Nel 1940 i nazisti, durante la Seconda Guerra Mondiale, invasero i Paesi Bassi. Così Corrie, con la complicità dell’intera famiglia, costruì una stanza segreta in cui ospitare chiunque ne avesse bisogno.

Dapprima una donna ebrea, poi una coppia di anziani, poi intere famiglie, finché l’appartamento al piano di sopra della bottega non diventò un vero e proprio nascondiglio per molti ebrei presenti sulle liste nere dei nazisti.

A causa di una trappola, la famiglia Ten Boom fu incastrata ed arrestata. Il padre muore durante la prigionia, mentre Corrie e la sorella Betsie  vengono deportate a Ravensbruck, in Germania, il più terribile lager femminile costruito dai nazisti. Ma non fu mai scoperto il nascondiglio.

La famiglia Ten Boom, durante la guerra, salvò più di ottocento ebrei e la loro storia sarà fonte di grande ispirazione per milioni di persone. Basti pensare che Il Nascondiglio, il libro che Corrie scrisse dopo quest’esperienza, è ancora una bestseller dopo oltre cinquant’anni dalla prima edizione.


JANE GOODALL

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3 aprile 1934, Stati Uniti

Jane Goodall fu una rivoluzionaria nel campo della primatologia.

Dedicò la sua vita allo studio degli scimpanzé, incentrando la propria ricerca sulla vita sociale e familiare dei primati. Documentandone, inoltre, la capacità di auto fabbricare e utilizzare utensili.

Prima di allora nessuno aveva mai provato ad entrare in contatto con altri primati, tantomeno una donna, per di più senza aver conseguito una laurea e in un ambiente marcatamente maschilista.

Nel 1964 ottenne il dottorato in etologia presso l’Università di Cambridge, dando inizio alla sua lunga carriera scientifica.

I risultati delle sue ricerche, condotte maggiormente sugli scimpanzé del Parco Gombe, portò a risultati sorprendenti sulla comprensione del comportamento e dell’apprendimento sociale di questi animali.

Nel 1977 Goodall fondò il Jane Goodall Institute, un’organizzazione che si occupa sia dello studio che della protezione degli scimpanzé. L’istituto dispone di 19 uffici dislocati in diversi Paesi del mondo e mette in pratica programmi di sviluppo e di protezione dell’ambiente in diverse zone dell’Africa.


LELLA LOMBARDI

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26 marzo 1941 – 3 marzo 1992, Italia

Nata e cresciuta in un piccolo centro piemontese, Maria Grazia, il suo nome per esteso, ha sviluppato sin da bambina una certa familiarità con i motori.

 Aiutava, infatti, il padre, macellaio e produttore di salumi, nella consegna dei propri prodotti.

Debuttò sui go-kart, mentre nel 1965 gareggiò per la prima volta nella serie della Formula Monza su un’auto da corsa acquistata a rate.

Nel 1970 vinse il titolo di campione italiano della Formula 850 aggiudicandosi, su una Biraghi quattro delle dieci gare previste

Ha un posto fisso nella storia motoristica perché resta l’unica donna ad aver conquistato punti nel Campionato Mondiale di Formula 1. Era il 1975, arrivò sesta gareggiando a Barcellona, durante il Gran Premio di Spagna.

Morì di cancro, prima di compiere 51 anni, dopo essersi ritirata dalla carriera come pilota e aver intrapreso quella da team manager della Lombardi Autosport.


ARETHA FRANKLIN

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25 marzo 1942, Stati Uniti

Icona della musica gospel ,è soprannominata  “La Regina del Soul” o “Lady Soul”, proprio per la sua caratteristica di aggiungere una vena soul a qualsiasi cosa canti.

Vanta una vasta produzione musicale e il 3 gennaio 1987 è stata la prima donna a entrare a far parte della Rock and Roll Hall of Fame.

I suoi esordi furono nel coro della chiese, durante le funzioni religiose, in cui Aretha suonava anche il piano. Il padre, infatti, era un predicatore battista di fama nazionale che lei seguì durante alcuni viaggi di predicazione.

Le prime registrazioni di Aretha Franklin furono realizzate attraverso l’incisione delle funzioni religiose del padre da parte della JVB/Battles.

Mostrò da sempre grande passione per il gospel e determinazione nel voler entrare nel mondo della musica come professionista.

Dal 1967 al 1970 almeno, Aretha fu una vera e propria icona soul, incarnando perfettamente il bisogno di spiritualità della nuova generazione nera.

Se altre cantanti black del periodo erano sdolcinate e romantiche, Lady Soul era invece aggressiva, grintosa o realmente triste. Basti pensare alla sua favolosa interpretazione di “Respect” di di Otis Redding.

Lady Soul ha dimostrato di essere un vero e proprio portento della natura, diventando un punto fermo del panorama musicale internazionale.


Copyright foto:

http://www.kindredsoulco.com/blog/women-for-his-glory-corrie-ten-boom

https://www.redbull.com/it-it/giorgio-terruzzi-racconta-lella-lombardi

http://www.artspecialday.com/9art/2016/03/25/respect-tutto-quello-che-ci-ha-insegnato-aretha-franklin/

https://aquilanonvedente.wordpress.com/2017/10/08/jane-goodall/

https://www.zodiacsignastrology.org/aries/aries-symbol/

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