Partirà dal Circo Massimo di Roma il prossimo 20 maggio, la 19esima edizione della Race for the cure, la corsa rosa diventata un simbolo nella battaglia mondiale contro il tumore al seno.
La manifestazione, nata negli Stati Uniti nel 1982 e approdata in Italia nel 2000 dall’organizzazione no profit Susan G. Komen, persegue cinque importanti obiettivi:
- diffondere l’importanza della diagnosi preventiva della malattia e dell’adozione di uno stile di vita sano;
- assicurare che ogni donna colpita dal tumore al seno possa avere accesso a cure di eccellenza e ritrovare un pieno benessere psico-fisico;
- offrire a donne che sviluppano una malattia metastatica prestazioni adeguate volte a favorire la miglior qualità di vita;
- sostenere i progetti di altre associazioni presenti in tutto il territorio nazionale;
- stimolare la formazione, la ricerca e l’innovazione in tema di salute femminile.
Fino ad oggi la Komen Italia, ha raccolto e già distribuito circa 3.000.000 € per la realizzazione di oltre 421 progetti.
Un appuntamento importante che si colora di sport e solidarietà coinvolgendo proprio tutti dai più grandi ai più piccoli.
Ci si iscrive con una donazione minima di 15 euro che consente di ritirare la borsa gara contenente la t-shirt, il cappellino e il pettorale, e di scegliere tra la gara competitiva su un percorso di 5km, la non competitiva e la passeggiata sul percorso di 5km o, a scelta, su quello da 2km.
Uno spazio speciale è dedicato alla categoria “Donne in Rosa” riservato alle donne che hanno affrontato o stanno ancora combattendo con tenacia il cancro al seno. Tutte insieme per condividere le loro emozioni ed esperienze quotidiane.
Accedendo al sito www.raceroma.it potrete trovare il programma della manifestazione romana e tutte le informazioni necessarie all’iscrizione.
Oltre a Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi diventate negli anni madrine storiche, quest’anno la kermesse si avvale di due testimonial d’eccezione: l’ex ministro per lo Sviluppo Carlo Calenda e sua moglie Violante Guidotti, che ha di recente terminato le cure per un tumore al seno scoperto per tempo.
NON SOLO RACE
Da giovedì 17 a sabato 19 maggio dalle 10:00 alle 20:00 presso il Villaggio allestito all’interno del Circo Massimo, si terranno una serie di appuntamenti gratuiti per lo sport, la salute e il benessere della donna. Tra le iniziative anche consulti medici ed eventuali screening gratuiti per la diagnosi precoce del seno e delle principali patologie femminili.La prevenzione, ricordiamo, dovrebbe iniziare già dai 20 anni con le visite senologiche e dai 40 anni con le mammografie. Il programma completo è consultabile sul sito.
DA ROMA A BRESCIA
Race for the cure farà tappa anche in altre città italiane:
Bari (12esima edizione) dal 25 al 27 maggio 2018
Bologna (12esima edizione) dal 21 al 23 settembre 2018
Brescia (4 ª edizione) dal 5 al 7 ottobre 2018
SPOT UFFICIALE 2018
“Dona, agisci, partecipa, fai la differenza nella lotta ai tumori al seno”, è il messaggio dello spot ufficiale prodotto da Cattleya e che porta la firma della regista e sceneggiatrice romana Francesca Archibugi.Interpretato da Carolina Crescentini, Pamela Villoresi, Annalisa Arena, Stefano Scandaletti, Ariella Vaselli, Magdalen Baroi, Ornella La Noce, Rosa Giampaolo, Marcella Toti, Giulia Gallo, Francesco Tedesco.
L’ARTE COME TERAPIA: LA RACE FOR THE CURE TI PORTA AL MUSEO
Diversi studi hanno dimostrato che avvicinarsi ad un’opera d’arte può contribuire a ridurre gli stati d’ansia e di depressione che molto spesso accompagnano i malati di cancro.Tutti i partecipanti della Race for the Cure 2018 avranno diritto, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica della settimana corrispondente a quella dello svolgimento della manifestazione, all’ingresso gratuito nei musei, monumenti e parchi archeologici statali di Roma, Bari, Bologna e ai luoghi della cultura statali della città di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019.
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