Il turista low cost

TOUR ENOGASTRONOMICO SULLE COLLINE DEL CHIANTI – CONSIGLI DI VIAGGIO

Il paesaggio toscano è sicuramente tra i più belli in Italia. Le colline verdeggianti e ricche di vigneti offrono ai turisti uno spettacolo naturalistico senza paragoni, soprattutto se ci si addentra nella provincia di Siena, nel territorio rinomato per la produzione del Chianti.

Noi di Metis Magazine, approfittando di questa calda primavera, abbiamo trascorso tre giorni on the road visitando posti magnifici e apprezzando l’enogastronomia locale di altissima qualità.

La prima tappa del nostro viaggio è stata a Ulignano, provincia di Siena, dove abbiamo alloggiato in una caratteristica fattoria gestita da Antonella. Immersa in un verdeggiate paesaggio ricco di profumi, la fattoria offre, a prezzi contenuti, vitto e alloggio ai propri ospiti che si ritroveranno immersi in un’atmosfera d’altri tempi. Posto consigliassimo per famiglie e giovani coppie che vogliono rilassarsi, coccolati dal savoir faire della padrona di casa.

PRIMA TAPPA:  SAN GIMIGNANO E DINTORNI

Da qui ci siamo addentrati sulle colline che incorniciano la località di San Gimignano, borgo ricco di storia e fascino. Condotti dall’istinto abbiamo deciso di consumare il pranzo presso un agriturismo, Ai Vecchi Tempi, luogo ameno e silenzioso immerso nel verde. Per non farci mancare nulla abbiamo così deciso di degustare i piatti tipici toscani. Patendo da un tagliere con salumi e formaggi tipici tra cui spiccava la famosa Finocchiona, abbiamo proseguito con dei pici cacio e pepe, cinghiale in umido con patate e, per concludere, i tipici cantucci imbevuti nel vin santo, tipico della provincia senese. Al pasto, la proprietaria del locale ci ha consigliato di accompagnare un Chianti Colli Senesi della cantina Tollena, un vino fruttato e leggero, che si è accostato in maniera superba ai piatti consumati.

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Dopo una passeggiata rigenerante e un po’ di meritato riposo, abbiamo deciso di spostarci nel borgo di San Gimignano. La proprietaria del B&B dove abbiamo alloggiato ci ha consigliato di non visitare San Gimignano prima delle sette di sera poiché è presa d’assalto da tantissimi turisti. Abbiamo deciso di seguire il suo consiglio e di recarci nel borgo in serata. La cittadina medievale è contornata da mura e il suo skyline è formato da torri di diversa altezza a testimoniare una storia campanilistica che ormai si perde nella leggenda. San Gimignano è un posto splendido, misterioso e suggestivo, sicuramente un’attrattiva turistica senza pari. La gente del luogo è molto gentile e i gestori dei locali intrattengono i clienti con quattro chiacchiere e un buon bicchiere di vino, a testimonianza della sincera ospitalità toscana.

Per concludere la serata una bella passeggiata in compagnia di un ottimo gelato artigianale ci sta tutto. A tal proposito segnaliamo la Gelateria Dondoli dove abbiamo assaggiato i gusti Cantucci All’Arancia e Cioccolato Gran Marnier: sublime accostamento.

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SECONDA TAPPA: SIENA, MONTERIGGIONI, POGGIBONSI

La mattina del secondo giorno, dopo un’abbondante e deliziosa colazione casalinga preparata dalla Fattoria Antonella, ci dirigiamo verso Siena. Quanto sia bella e “rossa” questa città è già stato detto da pagine e pagine di letteratura, ma trovarsi al centro di Piazza del Campo, solleticati dall’aria frizzantina primaverile è un’emozione non da poco. Dopo aver visitato tutte le bellezze che la città aveva da offrirci, decidiamo che è ora di un buon aperitivo. La paura di spendere troppo e di non essere soddisfatti dal cibo, in città così densamente popolate da turisti, è un timore comune. Ma anche qui siam stati fortunati. Improvvisamente, proprio accanto a Piazza del Campo, abbiamo scoperto un piccolo locale in stile Fast Food ma che nulla ha a che fare con le catene gastronomiche americane, dove l’hamburger la fa da padrone, che siamo abituati a conoscere.

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Te Ke Voi?

Parliamo di Te Ke Voi? sito in Vicolo San Pietro, proprio accanto alla Loggia dei Mercanti. Il locale è davvero caratteristico e rivisita la tradizionale gastronomia toscana in chiave young and cheap: cibo fresco a basso costo. Abbiamo assaggiato una gustosa focaccia e un panino con salsiccia di cinta senese, sorseggiando dell’ottimo vino della casa il tutto alla modica cifra di 14 euro. Un costo davvero contenuto per la qualità dei cibi proposti. Da segnalare è soprattutto il fatto che tutti i panificati sono prodotti dal locale che dietro al banco ha un piccolo laboratorio che sforna meraviglie.

Dopo la visita a Siena ci siamo recati a Monteriggioni, minuscolo borgo medievale ricco di storia. Protagonista della lotta tra Siena e Firenze, Monteriggioni è la fortezza inespugnata e inespugnabile. Piccola e suggestiva, la visita a questo borgo è d’obbligo per comprendere come le opere di restauro possano conferire a una tale meraviglia architettonica il pregio e l’importanza storica che ha avuto.

Giunta l’ora dell’aperitivo, decidiamo di spostarci verso Poggibonsi, ridente cittadina a pochi chilometri dal nostro alloggio. Qui abbiamo fatto una scoperta sensazionale; La Bottega di Vittoria, piccola gastronomia in centro città gestita con anima e cuore da Alessandro che ci accoglie con gentilezza e amicizia.

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Qui degustiamo un ottimo vino sangiovese biologico prodotto in loco e un tagliere eccezionale con salumi e formaggi tipici venduti a chilometro Zero. Il gestore del locale ci racconta la storia del posto e di come egli abbia deciso di diventare imprenditore di se stesso prendendo in gestione questa Bottega che era l’antica merceria gestita dalla bisnonna. Tra una chiacchiera e l’altra Alessandro ci offre degli assaggi e ci fa scoprire un’antica ricetta locale: Pane raffermo, bagnato con del vin santo e condito con del ragù di fegatini e una spolverata di basilico fresco: una gioia per il palato, qualcosa di indimenticabile.

È bellissimo scoprire come delle realtà così piccole e intime riescano, meglio dei ristoranti stellati, a dare al cliente quello che cerca, convivialità e calore umano. La gentilezza del gestore è qualcosa di raro, ma quando la si trova è davvero difficile dimenticarsene.

TERZA TAPPA: VOLTERRA

Per concludere il nostro tour enogastronomici alla scoperta della toscana, decidiamo di trascorrere l’ultima mattinata a Volterra prima di far rientro alla vita quotidiana. Qui scopriamo una libreria vintage con ben ottant’anni di storia gestita da un signore che non lesina racconti storici e simpatia verso i curiosi: la Libreria de L’Araldo. Visitare questo piccolo negozio vi porterà a spasso nel tempo, proprio come la città di Volterra che sembra fuori da ogni tempo conosciuto. Una camminata per le vie del centro è d’obbligo, anche con la pioggia che rende ancor più affascinante questo luogo ricco di storia e leggende. Qui abbiamo assaggiato il tipico panino con il lampredotto, che vi sconsigliamo se non siete avvezzi a degustare le interiora dei bovini.

Quello in Toscana è sicuramente un tour da fare almeno una volta nella vita, per sentirci più italiani che mai nella patria che ha dato i natali ai personaggi più influenti della nostra storia e letteratura. Prendete questo articolo come un consiglio di viaggio, un’esperienza positiva attraverso i sapori, gli odori e i colori che rendono unica questa regione d’Italia.

Immagine di Copertina

 

 

 

 

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