Chi di voi ha sentito ultimamente parlare di vintage e di retrò? Un po’ tutti, visto che si tratta di una moda che impazza! I due termini, però, benché risultino molto simili, presentano alcune differenze sostanziali. Retrò è tutto ciò che ha fattura ed elaborazione contemporanea, ma che ricorda oggetti di tempi che furono.
Si fa riferimento al vintage, aggettivo derivante dal francese antico, per identificare – invece – oggetti che abbiano almeno vent’anni e che nel tempo siano diventati dei must-have sia per la qualità sia per aver contraddistinto, con la loro originalità, delle epoche, tanto da essere reputati insostituibili. Possono essere vintage abiti, gioielli, strumenti musicali, auto e moto, videogiochi ed anche i mobili.
Entrambi questi stili sono sempre più diffusi e presenti nelle case di tutto il mondo e su gran parte delle riviste. Tantissimi coloro che affollano i mercatini o si scambiano articoli d’annata: la ricerca attenta di complementi ricercati e rari è per molti non solo passione, ma quasi un’ossessione. Sono svariate le soluzioni che consentono d’inserire vere e proprie chicche del passato nelle stanze delle vostre dimore.
Solitamente si opta per l’abbinamento “new and old”, accostando pezzi moderni con altri dal fascino di periodi ormai lontani: una lampada a piantana con paralume in tessuto accanto ad una chaise-longue o un divano di design, meglio se addossato ad una parete rivestita con carta da parati rigorosamente anni ’70.
Nei salotti d’oggi, un telefono a muro o a disco, un vecchio jukebox o un giradischi, una radio anni ‘60, delle valige agées da collocare vicino a consolles in plexiglass dalle forme super attuali.
E in camera da letto? Spazio alla fantasia ed ai ricordi! Baule della nonna restaurato ma non troppo, stampe vintage in cornici ultramoderne e poltroncina fuori produzione, in pelle vecchio stile, ad arricchire l’ambiente ed accentuare i contrasti con un letto futon.
Anche in cucina, non sono poche le aziende che producono elettrodomestici ed arredamenti dal gusto retrò che i più creativi mischiano ad uno stile minimalista, per un risultato finale molto industrial.
Non mancano poi le fantasie policrome di pavimenti piastrellati su cui poggiare tavoli e sedie in fòrmica. Ed ancora, pentole di rame accanto a servizi di antica porcellana ed utensili e stoviglie in policarbonato.
È una moda che probabilmente tenderà a restare in voga per molto, molto tempo. Non si tratta esclusivamente di vezzo, ma soprattutto di nostalgia. Recuperare oggetti del passato e restituirgli nuova vita, nonchè nuovi utilizzi, dà ulteriore valore alla storia delle nostre famiglie; regala sogni a chi certe epoche non le ha vissute direttamente. E non preoccupatevi di fare pasticci: mixare stili e colori assai differenti non è mai stato più divertente e lecito di ora!
Unica raccomandazione: attenzione al portafogli!
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https://www.designmag.it/foto/letto-futon_7985_39.html
https://www.designmag.it/foto/cucine-vintage_8137_9.html
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