“Chiunque veda Matera non può non restarne colpito tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza.”
Giovanni Pascoli
Giovanni Pascoli fu solo uno dei tanti artisti che rimase colpito dalla bellezza di Matera, una delle città più antiche del mondo in cui storia, cultura e tradizione si incontrano e si fondono dando vita ad un luogo unico, magico e senza tempo.
Famosa in tutto il mondo per le sue case scavate nel tufo e il paesaggio iconico delle chiese rupestri, Matera finì sulle cronache nazionali nel 1945, dopo l’uscita del romanzo di Carlo Levi “Cristo si è fermato ad Eboli”, che la descriveva come una città di appestati eppure bellissima e pittoresca, passando successivamente da vergogna d’Italia (fu il presedente Togliatti a darle la triste definizione n.d.r) a Patrimonio dell’Unesco nel 1993.
…Dentro quei buchi neri dalle pareti di terra vedevo i letti, le misere suppellettili, i cenci stesi, Sul pavimento erano sdraiati i cani, le pecore, le capre, i maiali. Ogni famiglia ha in genere una sola di quelle grotte per abitazione e ci dormono tutti insieme, uomini, donne, bambini, bestie… Di bambini ce n’era un’infinità… nudi o coperti di stracci… Ho visto dei bambini seduti sull’uscio delle case, nella sporcizia, al sole che scottava, con gli occhi semichiusi e le palpebre rosse e gonfie. Era il tracoma. Sapevo che ce n’era quaggiù: ma vederlo così nel sudiciume e nella miseria è un’altra cosa… E le mosche si posavano sugli occhi e quelli pareva che non le sentissero… coi visini grinzosi come dei vecchi e scheletrici per la fame: i capelli pieni di pidocchi e di croste… Le donne magre con dei lattanti denutriti e sporchi attaccati a dei seni vizzi… sembrava di essere in mezzo ad una città colpita dalla peste…

Carlo Levi, Cristo si è fermato ad Eboli,Enaudi (copertina)
La storia di Matera è quindi una storia di rinascita, di riscatto e di apertura al futuro con la nomina nell’ottobre del 2014, di Capitale Europea della Cultura 2019.
Prediletta da fotografi e registi (da Carter Bresson a Pinna, da Pasolini a Mel Gibson), la sua fama è arrivata fino agli Stati Uniti, dove Google la colloca tra le 15 città più ricercate sul web.
E allora che aspettate a visitarla?
Per visitare Matera due cose non possono assolutamente mancare nella vostra valigia: scarpe comode e macchina fotografica.
Strade tortuose e ripide salite caratterizzano la Città dei Sassi, autentico museo a cielo aperto. Lasciatevi guidare dal profumo del pane Igp appena sfornato che viene preparato esclusivamente con semola rimacinata di grano duro lucano. Crosta dura e mollica soffice, la sua forma ricorda il tipico paesaggio della Murgia.
Potete trovarlo insieme alla focaccia rossa e ad altre specialità tipiche materane nello storico panificio Paoluccio al civico 22 di via del Corso. Una tappa obbligatoria prima di giungere in Piazza San Francesco D’Assisi per imboccare la salita che porta al Duomo.
La cattedrale di Matera, in stile romanico- pugliese, eretta tra il 1230 il 1270 e dedicata alla Madonna della Bruna e a Sant’Eustachio, si colloca sulla Civita il luogo più alto della città.
A pochi passi dalla Cattedrale, potete trovare invece Casa Noha, un’antica dimora donata nel 2004 dalle famiglie Fodale e Latorre al FAI.
Non potrete che rimanere attratti dal suggestivo viaggio multimediale che racconta la storia della città dalla Preistoria sino ai giorni nostri.
Inserito all’interno del seicentesco Palazzo Pomarici (o delle cento stanze n.d.r), il MUSMA, l’unico museo italiano dedicato alla scultura. 400 opere esposte in grotte scavate nel tufo del Sasso Caveoso.
Non dimenticate le visite al Museo archeologico Ridola (via Ridola 24) e quello d’arte medievale e moderna della Basilicata a Palazzo Lanfranchi (piazzetta Pascoli 1), dove sono conservate 41 opere di Carlo Levi.
Dalle chiese rupestri, come la Cripta del peccato originale, con gli affreschi benedettini dell’VII secolo ai musei, l’arte a Matera è ovunque e vi travolgerà!
Prima di andare via passate da Il bottegaccio in via Madonna dell’Idris 10, per comprare i fischietti di Matera in terracotta o altri prodotti dell’artigianato povero materano.
SE UNA NOTTE D’ESTATE UN VIAGGIATORE…
Siete a Matera e volete trascorrere una serata in uno dei paesi limitrofi? Vi segnaliamo alcuni eventi imperdibili che caratterizzeranno le notti d’agosto nella provincia di Matera.
MATERA
Le grandi mostre nei sassi XXXI edizione
Fino al 14 ottobre 2018
Per info: Coop. Cave Heritage info@caveheritage.it
POLICORO
Blues in Town 2018
1-5 agosto 2018
Per info: http://www.bluesintown.it
Policoro in Swing 2018
19-26 agosto 2018
Per info: http://www.policoroinswing.it
PISTICCI
1-5 agosto 2018
Per info: http://www.lucaniafilmfestival.it
Teatro dei Calanchi
1-5 agosto 2018
Per info: http://www.teatrodeicalanchi.com
ALIANO
La luna e i calanchi – Festa della Paesologia
22-26 agosto 2018
Per info: http://www.lalunaeicalanchi.it
COLOBRARO
Sogno di una notte a quel paese
3-31 agosto 2018
Per info: http://www.facebook.com/colobraro
VALSINNI
L’estate di Isabella Morra
Fino al 1 settembre 2018
Per info: http://www.parchiletterari.com/evento.php?ID=01377
Copyright foto: Immagine in evidenza
Copertina libro
Categorie:ATTUALITÀ, Benvenuti al Sud, Il turista low cost
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