Negli anni ’90 le Situation Comedy spopolavano. Erano gli anni de “I Robinson” e de “Il principe di Bel-Air”. Eppure tutte queste Serie Tv davano l’idea di qualcosa di fittizio e di irreale. Per questo motivo quando Friends fece il suo esordio in Italia, nel 1997, (mentre negli USA andò in onda dal 1994 al 2004, trasmessa dall’emittente NBC, ndr), si ebbe da subito la percezione che fosse approdato sul tubo catodico un prodotto nuovo, qualcosa di completamente diverso.
Tante sono state le innovazioni portate dalla sitcom nel mondo degli show televisivi, come l’introduzione del pubblico dal vivo durante le riprese degli episodi, in grado tutt’oggi di influenzare anche le più recenti produzioni.
Il nucleo di personaggi storici che gravitano intorno alla serie non ha bisogno di molte presentazioni: sei amici, tre ragazzi e tre ragazze, uniti da parentela, dagli studi o semplicemente dal caso, che diventeranno coinquilini, confidenti, amici.
Il giovane gruppo vive a New York, pur essendo tutti estremamente diversi tra loro. Ad unirli è la forte e autentica amicizia che si instaura tra membri della comitiva: leit motiv dell’intero show.
Gli episodi si svolgono principalmente tra i due appartamenti in cui vivono i ragazzi e il bar che frequentano assiduamente, elemento che verrà ripreso anche in altre Serie Tv come “How I Met Your Mother“.
Ogni personaggio si distingue per una peculiarità che lo rende riconoscibile agli occhi del pubblico.
Rachel Green (Jennifer Aniston): ragazza ricca e viziata, che abbandona il fidanzato sull’altare e va a rifugiarsi a casa della sua compagna di liceo Monica, entrando a far parte del suo gruppo di amici.
Monica Geller (Courtney Cox Arquette): maniaca del controllo e delle pulizie, alla ricerca del vero amore e molto premurosa con i suoi amici.
Ross Geller (David Schwimmer): fratello di Monica. Paleontologo di professione. Nonostante la sua pacatezza e serietà, si troverà a vivere mille disavventure nella sua vita privata, tra cui tre divorzi.
Chandler Bing (Matthew Perry): cinismo e sarcasmo allo stato puro. Battuta pronta e scarso successo con le donne.
Joey Tribbiani (Matt LeBlanc): ragazzo dalle origini italiane con un sogno nel cassetto, diventare attore. È il playboy del gruppo e le sue gag sono esilaranti.
Phoebe Buffay (Lisa Kudrow): anticonformista ed eccentrica, inventa canzoni con la sua chitarra e vive in un mondo tutto suo.
Tra canzoni improbabili, professioni mai completamente svelate e amori segreti, Friends racconta l’esistenza di questo piccolo gruppo di personaggi che affronta una delle parentesi più importanti e decisive, quella che segna il passaggio dagli studi al mondo del lavoro e alla creazione di una famiglia.
Il successo della serie è nella semplicità della narrazione, viene descritta la vita di tutti i giorni con debolezze, ossessioni e pregi in cui viene spontaneo immedesimarsi e riconoscersi un po’ in ognuno di quei personaggi.
Il punto di forza, quindi, sta nella caratterizzazione dei personaggi che non restano immutati nel tempo, ma pur mantenendo i propri tratti distintivi, crescono e si evolvono. Ognuno di loro ha compiuto un percorso personale, di crescita e maturazione.
Assistiamo ad un capovolgimento del piano narrativo tipico della commedia, ossia l’immutabilità, trovandoci ad affrontare cambiamenti che danno nuovi sviluppi alla trama. Tramite i flashback sulla vita passata dei personaggi, si avvia un’indagine psicologica, tipica invece delle serie drammatiche.
Ma ciò che, indubbiamente, rende Friends una Serie Tv competa e unica è la forza di una storia concreta che regge alla prova del tempo, e che sa quando congedarsi.
Difatti quando, nel 2005, la programmazione italiana si accodò a quella americana, sapevamo che era l’ultima volta che avremmo visto insieme quel gruppo di amici, ormai pronti a vivere ognuno le proprie vite autonomamente.
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