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GLI ERRORI SI PAGANO…A CARO PREZZO! I CONSIGLI DI JOHN

Caro John,

finalmente trovo il coraggio di scriverle e soprattutto di affrontare un dolore, un male che mi porto dentro da un po’.

Questa è la mia storia. 

Avevo 20 anni ed ero contesa da due ragazzi.

Fabrizio, il primo, bellissimo, dolce, il classico “dongiovanni” che corteggia anche le mie amiche.

Michele invece, il ragazzo che tutte le mamme vorrebbero accanto alle loro figlie. Intelligente, ironico, non bellissimo come Fabrizio ma innamorato pazzo e mi lascio conquistare da lui sposandolo dopo 5 anni.

Un matrimonio bellissimo. Michele non mi fa mancare nulla. È un marito premuroso, un padre affettuoso con Achille e Ettore, i nostri bambini. Tutto perfetto. Tutto apparentemente perfetto.

Alla soglia dei miei 40 anni (li compirò tra qualche mese) e facendo un bilancio della mia vita non sono felice.

Non ho continuato gli studi, e mi sono ritrovata a fare la mamma a tempo pieno. Non sono innamorata di Michele. Fare l’amore con lui è diventato un obbligo e non un piacere. Un dolore che mi porto dentro da molto tempo ormai. Mi sento in colpa con lui, con la mia famiglia ma non ce la faccio più. Che cosa devo fare? Lancio la bomba o mi tiro indietro?

Diana

Carissima Diana,

nella tua lettera è racchiusa tanta sofferenza. Scrivere fa bene e molto spesso ci salva, aiuta a liberare i “demoni” che ci portiamo dentro.

Aver esternato il problema attraverso la scrittura è già un passo avanti.

Gli errori che si fanno a 20 anni molto spesso (quasi sempre) si pagano dopo. Eri giovane, non hai avuto altre storie alle spalle. Hai scelto per ragionamento, hai preferito la tana alla passione, all’amare hai preferito essere amata.

Hai scelto il bravo ragazzo, quello affidabile che ti voleva davvero. Ottima costruzione, bella famiglia ma …non sei felice.

Non lo sei mai stata.Hai rinunciato agli studi, a costruirti un futuro lavorativo, ai tuoi sogni e anche l’amore (se possiamo chiamarlo così) per tuo marito è svanito.

Ti senti frustrata e ora non ce la fai più.

Come hai fatto a resistere così tanto?

Montale scriveva “Molti affetti sono abitudini o doveri che non troviamo il coraggio di interrompere”.

Io dico che ora è arrivato il tempo di farlo. Per te.

Buona fortuna e abbi cura di te!

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