Come dice Freud, “Chi cita, ha bisogno di fare sesso“.
Che cosa è la commedia se non una tragedia che accade a qualcun altro? Parafrasando Angela Carter, ci rendiamo conto che è proprio così. La commedia riesce a regalarci quel distacco cinico da avvenimenti tragici, che assumono il valore di exempla immersi in un contesto divertente e riflessivo.
La letteratura umoristica è molto difficile da scovare poiché spesso non viene consigliata e, soprattutto, non viene considerata all’altezza della letteratura tradizionale fatta di nomi altisonanti e storie tragiche e spesso autoreferenziali. Bisogna, però, fare un punto della situazione e cercare, tra la mole di libri inutili pubblicati ogni anno da autori altrettanto inutili e da editori sciacalli, quei titoli umoristici da riscoprire e apprezzare.
La nostra lista di consigli partirà da titoli classici dall’umorismo quasi demenziali e che tutti conosciamo, vuoi perché questi titoli sono legati a serie tv o film, vuoi perché ormai sia i libri sia gli autori sono entrati a far parte della cultura popolare a 360°, fino ad arrivare a libri più di nicchia e recenti che hanno avuto l’onore e l’onere di trattare argomenti molto hot e di estrema attualità.
Allacciate le cinture e partiamo per questo viaggio alla scoperta dell’arte della risata.
L’eccellenza dei Wellerismi: Rat-Man
Ci sono quei libri che ti rimangono addosso, come una sorta di seconda pelle e non puoi far a meno di citarli, di parlare di loro, di dormire, addirittura, con loro. Quando parlo di libri intendo l’oggetto editoriale, poiché non solo di romanzi parleremo in questo articolo.
L’opera italiana per eccellenza, piena di wellerismi (⟨ve-⟩ s. m. [dall’ingl. wellerism]. – Termine, derivato dal nome di Sam Weller, sentenzioso personaggio di un romanzo (1837) di Ch. Dickens, tradotto in ital. con il titolo «Il circolo Pickwick», con il quale si indica una sentenza (o un motto proverbiale, un’affermazione perentoria) attribuita, di solito con le parole «disse …, come disse …» e sim., a personaggi storici o immaginarî, con carattere ora solenne ora ironico, come per es., l’aforisma notissimo in Campania «Dicette Pulecenella: Pe’ mmare nun c’è taverna», o la frase «Disse San Bruno: una volta per uno» da Vocabolario Treccani n.d.r.) ed eccezionali battute, riflessioni e situazioni comiche irripetibili, è la produzione che ruota attorno alla figura di Rat-Man, personaggio dei fumetti creato dalla matita e dall’alto intelletto di Leo Ortolani. Specchio della società contemporanea, Rat-Man è l’uomo inetto, sgraziato, non intelligente e senza alcuna volontà, che cerca in ogni modo di “fregarsene” e fare ugualmente l’eroe, pur non avendo alcuna capacità, superpotere o attitudine. Insomma, Rat-Man è lo specchio della società contemporanea e dei suoi membri, una lucida analisi sull’accidia che governa la nostra società e sulla mediocrità delle azioni.
Titoli consigliati:
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La lunga notte dell’Investigatore Merlo
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Angeli, diavoli, spade e cooperazione nell’opera di Terry Pratchett
Lo scrittore inglese Terry Pratchett è uno dei pilastri della letteratura umoristica contemporanea ambientata nel mondo, da lui creato: Mondo Disco.
Pratchett è protagonista, insieme a quel genio versatile di Neil Gaiman, di un romanzo, Buona Apocalisse a Tutti, da cui è stata tratta la serie tv, distribuita da Amazon Prime, Good Omens.
Buona Apocalisse a Tutti è sicuramente uno dei romanzi umoristici meglio riusciti dello scorso secolo. Straripante di british humor, racconta l’amicizia tra un angelo e un demone che per seimila anni cooperano affinché l’Armageddon non si realizzi. Le avventure di Aziraphael (angelo) e Crowley (demone) iniziano nel giardino dell’Eden e arrivano fino ai giorni nostri, quando ormai l’Anticristo cammina sulla terra e i cavalieri dell’Apocalisse sono pronti per dare il via all’Armageddon. Esilarante, come tutti gli altri romanzi e pamphlet umoristici dell’autore.
Douglas Adams e il numero 42
Douglas Adams è uno degli autori umoristici più conosciuti di sempre. La sua Guida Galattica per Autostoppisti è un best seller di fama mondiale, e va bene così perché è un capolavoro della letteratura di genere. Leggere quest’opera è il modo migliore per mettere alla prova la vostra capacità di reggere una narrazione caotica e inaspettata, così come inaspettato è il risvolto della trama e tutto ciò che ne deriva. La Guida Galattica è solo il primo capitolo di una pentalogia che comprende, in ordine, anche Ristorante al termine dell’Universo, La vita, l’universo e tutto quanto, Addio e grazie per tutto il pesce, Praticamente innocuo ( e anche un romanzo di un altro autore, Eoin Colfer, uscito nel 2009, dal titolo E un’altra cosa…).
Non solo fratelli per Ethan Coen
Tutti conosciamo le brillanti e grottesche commedie dei fratelli Coen. Al cinema abbiamo assistito a veri capolavori come Il Grande Lebowski, Non è un Paese per Vecchi, fino all’ultimo prodotto da Netflix La ballata di Buster Scruggs.
Ethan Coen è autore, però, di ambiziosi racconti come nel caso dell’opera I Cancelli dell’Eden che vede come protagonisti pugili laureati, gangster violenti e pasticcioni, investigatori privati che vanno dallo psicanalista… insomma una commedia umana alla Balzac ma in chiave ironica e soprattutto moderna.
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