Fra le intramontabili esperienze estive che i più giovani continuano ancora a rinverdire c’è sicuramente quella dell’InterRail.
L’interRail è un pass che consente di viaggiare per un massimo di trenta giorni in giro per l’Europa tramite treni (trentasette le compagnie ferroviarie coinvolte) o traghetti a costi più che irrisori.
Finiti gli esami di maturità, zaino in spalla (vi suggeriamo zaini da backpacking) e magari con accanto il migliore amico del liceo, migliaia di prossime matricole universitarie si avventurano in questo viaggio low-cost, quasi a voler salutare, simbolicamente, sull’onda di nuovi paesaggi e amicizie itineranti, la propria adolescenza in prossimità dell’affacciarsi all’età adulta.
L’interRail non è semplicemente un moderno ed economico Grand Tour che aiuta a scoprire ed affinare le proprie capacità di adattamento, ingegno e socialità, ma soprattutto un mezzo per il dispiego di quella particolare libertà connaturata ai più giovani di sentirsi infinito.
Il programma dell’InterRail è stato ufficialmente lanciato per la prima volta nel 1972 e si rivolgeva esclusivamente ai ragazzi di età non superiore ai ventuno anni e concedeva loro l’opportunità di viaggiare alla scoperta del proprio continente, sfruttando treni e ostelli a prezzi vantaggiosi.
Visto il largo successo di questo ticket, dal 1998 è stato ufficialmente eliminato il limite di età. Il biglietto è adesso utilizzabile da chiunque voglia sperimentare una modalità di approccio diversa d’avventura.
Ad oggi, il biglietto può essere sfruttato o in una sola Nazione (One Country Pass) o in tutte le Nazioni che aderiscono all’iniziativa (Global Pass) e se agli under 26 è consentito di poter accedere solamente alla seconda classe, per i bambini al di sotto dei 12 anni il prezzo è invece dimezzato.
La novità più allettante riguarda proprio questo agosto ed è rivolta agli under 18 che per la prima volta vorranno provare l’InterRail.
Saranno infatti selezionati, fra i già quasi 300.000 candidati di tutti i Paesi facenti parte dell’Unione Eurpea, 20.000 ragazzi come “Ambasciatori del progetto della Commissione Europea” per viaggiare gratuitamente per un mese in Europa, grazie ai biglietti offerti da Discovery Eu.
I fortunati potranno scegliere una data fra il 1 agosto 2019 ed il 31 gennaio 2020, da soli o in gruppo, usando per spostarsi soprattutto il treno ed in pochi casi eccezionali l’aereo.
Unica regola per questi giovani ambasciatori è la condivisione quotidiana sui social (Facebook, Instagram, Twitter) delle mete raggiunte e la partecipazione obbligatoria a dei “meet up”, cioè degli incontri che DiscoveryEu terrà in giro per l’Europa, sull’approfondimento di tematiche ambientali e del patrimonio culturale.
Ma come funziona esattamente l’InterRail?
Ecco per voi alcuni consigli utili per affrontare al meglio questa splendida esperienza:
Partiamo dai trenta Paesi (e più di 40.000 destinazioni) aderenti all’iniziativa:
- Austria
- Belgio
- Bosnia-Erzegovina
- Bulgaria
- Croazia
- Repubblica Ceca
- Danimarca
- Finlandia
- Francia
- Germania
- Gran Bretagna
- Grecia
- Ungheria
- Irlanda
- Italia
- Lussemburgo
- Macedonia
- Montenegro
- Olanda
- Norvegia
- Polonia
- Portogallo
- Romania
- Serbia
- Slovacchia
- Slovenia
- Spagna
- Svezia
- Svizzera
- Turchia
I biglietti si possono acquistare qui: https://www.eurail.com/en
Attenzione alle differenze fra i pass che sono:
InterRail Global Pass
L’InterRail Global Pass può andare da un minino di 5 giorni in 15 giorni (la seconda classe costa € 208 per i giovani tra i 12 e i 27 anni, € 269 per gli Adulti tra i 28 e i 59 anni, e € 242 per gli over 60) ad un mese consecutivo (€ 510 per i 12-27 anni, € 637 per i 28-59 anni, € 574 per chi ha oltre 60 anni d’età)
Interrail One Country Pass
L’InterRail One Country Pass è limitato a un singolo Paese ed è studiato appositamente per chi desidera che il suo viaggio itinerante si focalizzi su una una sola Nazione. I prezzi differiscono in base al Paese e partono dai € 51 fino a € 174 per chi ha tra i 12 e i 27 anni ed aumentano per le altre fasce d’età.
InterRail Premium Pass
L’InterRail Premium Pass è specifico per l’Italia e per la Spagna e comprende,rispetto all’One Country Pass, anche la prenotazione dei posti a sedere, che è obbligatoria in questi due Paesi.
I prezzi per l’Interrail Premium Pass per l’Italia, in seconda classe vanno da 3 giorni in 1 mese: (per € 124 per i 12-27 anni, € 155 per i 28-59 anni, € 139 per gli over 60) agli 8 giorni in 1 mese (€ 268 per i 12-27 anni, € 331 per i 28-59 anni, € 298 per gli over 60)
Gli Ostelli:
L’InterRail è, abbiamo detto, sinonimo di ingegno e duttilità.
Per risparmiare il più possibile ma anche per sfruttare al massimo l’opportunità di allargare la propria cerchia di amicizie straniere, gli ostelli sono considerati un must per i viaggiatori.
Queste strutture,nate a partire dal 1909, comprendono stanze economiche che hanno spesso più letti, solitamente a castello, e gli altri spazi attrezzati (docce,cucina,salotto) per lo più condivisi.
L’Hostelling International riunisce ostelli in tutto il mondo che presentano determinati requisiti di ospitalità, sicurezza e costi (che, di solito, raggiungono gli € 20 a notte).
Per usufruire di questi servizi è consigliabile, però, essere iscritti all’Associazione Italiana Alberghi della Gioventù, associazione che assicura,per altro, particolari privilegi come assicurazione sugli infortuni, sconti o convenzioni nei singoli Paesi esteri.
Fra i migliori ostelli potremmo menzionare l’Home Made Hostel a Budapest, Swanky Mint a Zabagria, Athens Backpackers ad Atene, Gred & Tom Hostel a Cracovia ed,infine, l’Hostel One a Praga.
E se gli ultimi spassionati consigli sono quelli di organizzare anzi tempo una mappa del vostro intinerario da seguire, stipulare un’assicurazione prima di partire e, magari, spulciare qualche guida ed app (Rail Planner, AirBnB) in grado di indirizzarvi al meglio verso le mete perfette da raggiungere, non possiamo che augurarvi di collezionare una cesta piena di ricordi passeggiando nella fiabesca Berchtesgaden, pedalando sul lago di Zurigo o magari gustando il più buon cioccolato caldo a Bruges,ad esempio.
E buon InterRail a tutti!
Categorie:ATTUALITÀ, Il turista low cost
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