Alla vigilia dell’Epifania, compie 89 anni Robert Duvall, l’attore, regista e produttore cinematografico statunitense nato a San Diego il 5 gennaio del 1931.
Molti lo ricorderanno per la sua interpretazione ne Il Padrino I e ne Il Padrino parte II di Francis Ford Coppola nel ruolo dell’avv. Tom Hagen, l’abile e astuto consigliere e figlio adottivo di Don Vito Corleone che gli fece guadagnare la sua prima candidatura all’oscar.
Nonostante il mondo lo ricordi grazie a questo ruolo di successo, l’attore si aggiudicò l’oscar per l’interpretazione di Mac Sledge, un cantante alcolizzato in Tender Mercies – Un tenero ringraziamento del 1983.
Per il suo contributo all’industria del cinema, gli è stata assegnata una stella sulla Hollywood Walk of Fame al 6801 Hollywood Boulevard.
La pellicola Godfather ( titolo originale) fu un trampolino di lancio anche per altri attori come Al Pacino e riportò in auge la carriera ormai in ombra di Marlon Brando, la cui figura venne immortalata in quella di Don Vito, immigrato siciliano e padrino della famiglia Corleone.
L’American Film Istitute ha inserito la trilogia al terzo posto della classifica dei miglior film statunitensi di tutti i tempi, mentre la rivista Empire, lo ha eletto il film più bello della storia.
L’ultima parte della trilogia uscì circa vent’anni dopo il grande successo della prima pellicola, l’unica delle tre parti dove Duvall non è presente.
Tantissimi sono i retroscena e i segreti di uno dei film più belli di tutta la cinematografia mondiale. Non potendoli raccontare tutti, ecco di seguito selezionate 10 curiosità.
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