Il 23 febbraio del 1965 ci lasciava uno dei comici più incisivi dello scorso secolo, Stan Laurel, Stanlio che faceva coppia con Ollio.
Intere generazioni sono cresciute con le loro risate, sketch e battute esilaranti, divertendosi con i loro film al cinema e nelle diverse programmazioni televisive. Di Stanlio (Stan Laurel) e Ollio (Oliver Hardy), il celebre duo comico americano degli anni Venti, se ne parla ancora oggi, grazie al biopic di Jon S. Baird, che li riporta nuovamente in vita.
Stanlio magro con i capelli a spazzola e il cravattino a farfalla. Ollio, grasso con baffetti neri e cravatta corta; uno impacciato (Stanlio) l’altro più sicuro e autoritario. Due comici, due amici, una coppia legata da un profondissimo affetto.
Nato a Ulverston, nel nordovest dell’Inghilterra, e morto a Santa Monica nel febbraio del 1965, Stan Laurel cominciò come attore a teatro, con piccoli ruoli negli spettacoli di pantomima. La svolta avvenne quando entrò nella compagnia che aveva come capocomico un certo Charles Chaplin, da cui avrebbe appreso la mimica e la gestualità.
Non possiamo non ricordare i suoi sketch e la comicità delicata e irriverente che ha segnato intere generazioni. Una comicità trasversale arrivata fino ai giorni nostri, grande esempio di dedizione e talento. A tal proposito vi consigliamo la visione del biopic Stanlio & Ollio, scritto da Jeff Pope (lo sceneggiatore del pluripremiato Philomena), basandosi su fonti originali, aneddoti inediti, testimonianze di nipoti ed eredi raccolti in casa Laurel e Hardy e biografie, tra cui spicca il libro di A.J. Marriot “Laurel & Hardy – The British Tours”, svela il lato più buio della grande coppia del cinema.
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