Il 27 Febbraio 2005, alla settantasettesima notte degli Oscar, ” Million dollar baby” di Clint Eastwood viene premiato con quattro Oscar vinti per le categorie (miglior film, miglior regia, miglior attrice protagonista a Hilary Swank e miglior attore non protagonista a Morgan Freeman). La pellicola ha riscosso un grande successo in Europa e all’estero, diventando protagonista dei Premi Oscar 2005 e anche dei Golden Globes.
La pellicola è dedicata al mondo della boxe e il soggetto è tratto da un racconto della raccolta Rope Burns di F.X. Toole per l’edizione italiana “Lo Sfidante” – che morì prima di poter vedere il frutto del suo lavoro proiettato sul grande schermo.
F. X. Toole è, in realtà, lo pseudonimo di Jerry Boyd, un uomo di 48 anni che si avvicinò al mondo della boxe, e lo fece partendo dal ricucire i tagli ai pugili, respirando quell’odore di sangue e sudore, adrenalina mista a paura.
Nell’ambiente nessuno sapeva che, l’uomo all’angolo del ring, scriveva anche racconti; e lui non rivelò mai a chi realmente si ispirò per il personaggio di Maggie Fitzgerald.
La trentenne del Midwest, con umili origini, che sognava di sfondare nel mondo della boxe e grazie alla sua perseveranza riesce a far breccia nel cuore del suo vecchio allenatore Frankie, interpretato da Clint Eastwood. Il talento e le ripetute vittorie, conducono Maggie a gareggiare per la categoria dei pesi Welter, fino a battersi per il titolo mondiale battendosi con Billie “orso blu”, pugile noto per le sue scorrettezze sul ring. Ed è proprio durante questo match che la protagonista viene colta di sorpresa dall’avversaria, che le sferra un pugno mentre si dirigeva verso il suo angolo. Cadendo a terra Maggie urta il collo sullo sgabello già pronto per la pausa, l’incidente le provoca una paralisi totale e permanente.
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