Nino Manfredi, all’anagrafe Saturnino Manfredi, nasce il 22 marzo 1921 a Castro dei Volsci, un piccolo comune del frusinate. Per volere della famiglia si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza, conseguendo nel 1945, la laurea con una tesi in diritto penale. Mostrando da sempre interesse e propensione per il palcoscenico, s’iscrive all’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma.
Il debutto
In quegli anni fa il suo debutto al Teatro Piccolo di Roma nella compagnia Maltagliati – Gassman, affiancato da Tino Buazzelli, sotto la direzione di Orazio Costa, che considererà sempre il suo maestro.
Al Piccolo Teatro di Milano, nella stagione ’48-’49, sotto la regia di Giorgio Strehler, è nei drammi shakespeariani “Romeo e Giulietta”, “La tempesta” e “Riccardo II” e in seguito collabora con il grande drammaturgo Eduardo De Filippo.
Fin dagli inizi la carriera artistica di Nino Manfredi spazia in ogni campo dello spettacolo, dal varietà alla radio, dalla televisione (Canzonissima) al doppiaggio.
Il cinema
Il suo esordio nel mondo della settima arte avviene nel 1949 nel film di Domenico Gambino “Torna a Napoli” proseguendo con “Monastero di Santa Chiara” di Mario Sequi (1949) e “Anema e core” di Mario Mattoli (1951), ma il successo vero e proprio arriverà più tardi, alla fine degli anni 50, con un’ampia carrellata di personaggi che incarnano vizi e virtù degli Italiani nel periodo del boom: da Nando, impiegato insoddisfatto del suo lavoro ripetitivo e mortificante, ne “L’impiegato” (1959) di Gianni Puccini al pubblicitario truffaldino di “Io la conoscevo bene” (1965) di Antonio Pietrangeli.
La televisione
In televisione ha interpretato personaggi indimenticabili che sono entrati nell’immaginario collettivo. Da Geppetto nello sceneggiato televisivo Rai “Le avventure di Pinocchio” di Luigi Comencini al commissario Franco Amidei nella serie rai “Un commissario a Roma” diretta da suo figlio Luca Manfredi, Ignazio Agosta e Roberto Giannarelli, fino all’ex brigadiere di Polizia Nino Fogliani nella fortunata serie televisiva “Linda e il brigadiere” accanto a Claudia Koll.
Continua a leggere cliccando qui.
Categorie:Metis Oggi, METIS OGGI