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QUATTRO LIBRI PER SUPERARE L’ISOLAMENTO

In questo momento di forzato isolamento, dettato da quella che oggi chiamiamo distanza sociale, quale migliore compagnia può esserci se non dei buoni libri? I libri che possono aiutarci a superare questo isolamento sono tanti, soprattutto quelli che ci aiutano a riflettere sullo specifico periodo storico che tutti stiamo vivendo. Non parleremo di romanzi post apocalittici, o meglio, non nel senso comune del termine, poiché questo genere potrebbe non aiutarci affatto a superare le difficoltà della contingenza.

Vogliamo concentrarci su quei libri che riescono, in qualche modo, a fornirci una speranza reale, una voglia di vivere peculiare propria di chi vuole voltare pagina e arrivare fino in fondo, sia del libro sia di questa situazione. Iniziamo, quindi, la nostra carrellata, con l’augurio che i titoli scelti possano esservi davvero d’aiuto.

Lessico Famigliare

Natalia Ginzburg ci regala un piccolo e intimo capolavoro che è importante leggere e rileggere al tempo del Covid-19. È fondamentale riscoprire i nostri legami e affetti, soprattutto quelli famigliari, legati a quelle piccole cose quotidiane che ci fanno sorridere e ripercorrere con la memoria i momenti più belli e importanti delle nostre vite. Nessun uomo è un’isola, anzi chi ha la fortuna di avere una famiglia, di sangue o scelta, può riflettere in maniera approfondita sul concetto di legame e affetto.

Il libro della Ginzburg è edito da Einaudi che ne cura la pubblicazione fin dall’uscita nel 1963. Vincitore del premio Strega, il romanzo racconta la vita quotidiana della famiglia Levi e la ripercorre dal 1925 fino agli anni Cinquanta. Oltre ad essere un libro che parla di famiglia, Lessico Famigliare è anche un romanzo storico, si concentra soprattutto sul periodo del fascismo e sulle persecuzioni degli ebrei, sulla speranza della resistenza e la sua disillusione.

Un capolavoro che fa sempre bene rileggere.

Storia di una Gabbianella e del Gatto che le insegnò a volare

Dal genio del compianto Luis Sepulveda, Storia di una Gabbianella e del Gatto che le insegnò a volare è un libro poetico e intenso, adatto a tutti, specialmente ai più piccoli. Se abbiamo dei bambini in casa, ritagliamoci del tempo per poter leggere loro questa mirabolante storia di amicizia e speranza. Serve anche ai bimbi avere una prospettiva del futuro e la gioia di pensare al domani.

Il breve romanzo di Sepulveda ci insegna la collaborazione che, in questo periodo di isolamento domestico, è fondamentare riuscire a instaurare tra noi e i componenti della nostra famiglia, o con i conviventi o affetti lontani. Leggere o rileggere questo libro in un’ottica diversa potrebbe aiutare tutti ad avere uno sguardo più spensierato sul domani ma soprattutto sul prossimo.

Se pensiamo di aver paura del contatto, di essere incerti sulla ripartenza, pensiamo alla collaborazione, all’amicizia che sempre ci aiuta a guardare avanti, ad un domani pieno di speranza.

Il Seno

Il Seno è un romanzo breve del grande autore Philip Roth. Questo racconto è un tuffo nelle paure di tutti, nella psicologia degli uomini e delle donne che spesso si identificano con quello che più di ogni altra cosa li terrorizza. La narrazione ironica e surreale prende le fila da La Metamorfosi di Kafka ma non accenna a essere paragonabile ad esso, bensì riesce a superarlo in qualche modo e assurgere il significato dall’ironia alla realtà.

Il Seno è uno di quei romanzi che ci aiuta ad evadere, sorridere e riflettere su tutto quello che ci circonda, soprattutto sull’isolamento e la mancanza di affetto dovuta da cause esterne e non per nostra volontà. Il genio e l’ironia di Roth si propagano da ogni pagina e da ogni riga, ogni vocabolo scelto con cura e ogni espediente narrativo che ci fa scoprire l’altra faccia della nostra realtà.

Festa Mobile

Chi l’ha detto che in questa quarantena non ci sia concesso viaggiare con la fantasia? E come farlo al meglio se non rivivendo la Parigi degli anni Venti insieme a Hemingway! Questo grande classico serve proprio ad aiutarci a superare la reclusione casalinga e proiettarci tra le strade di quella quella Parigi tante volte raccontata dal grande giornalista e scrittore statunitense.

Hemingway ci porta tra le strade di una Parigi senza frontiere, multiculturale e ricca di arte e cultura a trecentosessanta gradi. Ci permette di viaggiare nel tempo, in un periodo in cui le distanze sociali erano state da poco superate, dopo l’epidemia di influenza spagnola. Per una rinascita e una riapertura consapevole possiamo guardare proprio a questo romanzo, ricco di spensieratezza e racconti di vita reale e vissuta, quella che più ci manca.

 

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