Pochi mesi dopo la vittoria di Ponte Milvio, avvenuta il 28 ottobre 312, sulle rive del Tevere, in un luogo chiamato Ad Saxa Rubra, Costantino, trovandosi a Milano con il collega Licinio, pubblicò, il 13 giugno 313, l’editto di Milano, conosciuto anche come editto di Costantino, o di tolleranza, o rescritto di tolleranza. I due Augusti dell’Impero romano, (Costantino I, imperatore d’Occidente e Licinio, imperatore d’Oriente) posero fine alle persecuzioni contro i cristiani e proclamarono la neutralità dell’Impero nei confronti di ogni religione. Il paganesimo cessò di essere la religione ufficiale dell’Impero e l’editto permise che i cristiani godessero degli stessi diritti degli altri cittadini.
Il testo è diviso in dodici punti ed il preambolo è universalmente noto:
« Noi, dunque Costantino Augusto e Licinio Augusto, essendoci incontrati proficuamente a Milano e avendo discusso tutti gli argomenti relativi alla pubblica utilità e sicurezza, fra le disposizioni che vedevamo utili a molte persone o da mettere in atto fra le prime, abbiamo posto queste relative al culto della divinità affinché sia consentito ai Cristiani e a tutti gli altri la libertà di seguire la religione che ciascuno crede, affinché la divinità che sta in cielo, qualunque essa sia, a noi e a tutti i nostri sudditi dia pace e prosperità. »
Anche se in Oriente i cristiani erano ancora mal tollerati, in virtù degli accordi di Milano, Licinio concesse a tutti i cristiani della sua parte dell’impero il diritto di costruire luoghi di culto; inoltre impose che venissero loro restituiti tutti i beni fino allora confiscati. La nuova politica religiosa trovò espressione nella nuova monetazione inaugurata dalla diarchia Costantino-Licinio. Durante il congresso di Milano, inoltre, furono celebrate le nozze tra Licinio, alleato di Costantino e Costanza, sorella dello stesso Costantino.
CURIOSITÁ
Nel 2012, per celebrare l’anniversario dell’emanazione nel 313 d.C. dell’ “Editto di Milano”, è stata allestita a Palazzo Reale di Milano, la mostra Costantino 313 d.C, progettata e ideata dal Museo Diocesano di Milano. La mostra è stata aperta da fine ottobre 2012 fino al 17 marzo 2013 con un percorso espositivo di sei sezioni per oltre 200 reperti archeologici e opere d’arte. Da aprile a settembre 2013, invece, la mostra si è spostata al Colosseo di Roma, con un sezione aggiuntiva dedicata proprio alla Città Eterna.
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