Il 5 Luglio del 1946 viene lanciato sul mercato un nuovo capo di abbigliamento destinato a cambiare per sempre la moda, il bikini. Così come per il reggiseno, il bikini fu una novità dalla portata “esplosiva”. Animato da questa intenzione, il sarto francese Louis Reard presenta alla piscina Molitor di Parigi un nuovo costume da bagno, destinato a cambiare radicalmente, e per sempre, la moda estiva femminile. Il bikini è un indumento che ci accompagna ancora oggi, a quasi ottant’anni di distanza dalla sua prima apparizione. Certo, le sue caratteristiche principali sono, con il tempo, cambiate, ma il suo fascino rimane sempre invariato.
Certamente il bikini che potevamo vedere indossato dalle donne occidentali alla fine degli anni Quaranta e negli anni Cinquanta era molto diverso da quello che vediamo oggi sulle spiagge di tutto il mondo. All’epoca il bikini non era molto sgambato ma era certamente a vita alta. Anche la parte superiore del bikini non metteva in mostra le prorompenze di un seno giunonico ma era, forse, più comodo e funzionale. Sembra, infatti, che la parola d’ordine dei primi bikini fosse proprio “comodità”, anche se lo scandalo che produssero fu di dimensioni astronomiche. Per rimarcare l’effetto dirompente del due pezzi, si rifà alle due bombe all’idrogeno testate dagli Stati Uniti sull’atollo di Bikini, nelle isole Marshall. La reazione iniziale della gente è di vergogna ad indossare un costume così piccolo e che lascia scoperto l’ombelico. Tant’è che Reard fatica a trovare una modella disponibile a indossarlo; la prima è Michelle Bernardini.
Nei corso dei decenni, i bikini sono diventati sempre più striminziti, e lasciano ben poco alla fantasia. I bikini di oggi prendono spunto dal primordiale modello, ma ne fanno un capo di abbigliamento balneare del tutto nuovo, anche se non mancano i cosiddetti ritorni di fiamma. Negli ultimi anni, infatti, grazie a una ritrovata passione per la moda vintage, sono davvero tante le case di moda che propongono dei bikini dal fascino un po’ retrò che permette di vedere, anche sulle spiagge di tutto il mondo, una bella e varia diversità di gusti.
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