Si è celebrata dal 30 luglio al 2 agosto 2020, nel paesaggio lunare dei calanchi di Pisticci in provincia di Matera, la kermesse artistica ad impatto zero “Teatro dei Calanchi”, nata dal genio del regista e attore di teatro Daniele Onorati e giunta quest’anno alla sua quinta edizione. Una quinta edizione conclusasi con grande successo di pubblico e sold-out per tutti e quattro i giorni, che conferma così l’unicità della manifestazione.

La rassegna teatrale e musicale ha registrato un bilancio totalmente positivo, frutto di un’alchimia fra partecipazione locale ed esteso interesse di pubblico.
“Teatro dei Calanchi” si conferma come un evento unico nel suo genere: un festival totalmente unplugged, con un impatto non invasivo sulla natura, che mette al centro il calanco inteso come luogo di riflessione catartica, in cui le emozioni più autentiche e recondite librano tra le balze desertiche di una terra dal cuore d’argilla che ha la sua storia da raccontare.

Ne è risultata un’esperienza unica, esclusiva, ai limiti della dimensione onirica; e questo spiega la grande ricezione di pubblico, che ha trovato conferma anche per questa quinta edizione, per la quale si è registrata la partecipazione all’evento di spettatori per il 70% interregionali ed internazionali e per il 30% locali.

Pienamente soddisfatto dell’esito dell’evento Daniele Onorati, l’ideatore visionario della rassegna artistica che ha dichiarato: “Una metafora di questa edizione è ben rappresentata da Delirium, la commedia andata in scena quest’anno; in questa pièce la realtà si deforma mostrando il suo scheletro, fatto di istinto e irrazionalità. Per me, Delirium è la lente perfetta per leggere i frutti di quest’edizione, raccolti in un anno difficile, in cui tutti abbiamo sfiorato il delirio o ne siamo stati toccati”.

Le ragioni del successo vanno rintracciate nell’alto livello degli spettacoli in programma; dalle performance teatrali, con la messa in scena de “Il Festivàl degli Insetti” e “Delirium”, agli spettacoli musicali, che hanno visto la partecipazione del duo Cianfrusaglie e degli Yarákä Ensemble, esibitisi rispettivamente nelle serate del 1 e 2 agosto.


Una menzione di merito agli attori lucani che hanno preso parte a Teatro dei Calanchi e che si sono formati tutti nel TeatroLab, laboratorio di arte scenica che da dieci anni si occupa di cultura teatrale in Basilicata e raccoglie i frutti della formazione seminata anni prima.
Gli allievi più giovani sono stati i protagonisti del visionario Festivàl degli insetti, il cui messaggio sotteso mirava a stimolare una riflessione sul ruolo dell’essere umano in un mondo che non gli è esclusivo e di cui non è affatto padrone.

L’attenzione per l’ambiente, la sostenibilità delle scelte registiche e l’ambientazione in una quinta naturale così particolare e suggestiva hanno costituito il vero fondamento di Teatro dei Calanchi, rappresentandone la cifra peculiare.
Lo spazio scenico, dilatato oltre la quarta parete, ha creato un’atmosfera di partecipazione collettiva che, pur nel pieno rispetto del distanziamento sociale a seguito delle norme anti-Covid, ha saputo in ogni caso generare l’intimità e l’interazione necessarie alla buona riuscita di ogni performance. L’emergenza sanitaria non ha, dunque, frenato la voglia di andare in scena, né la partecipazione di un pubblico vasto e consapevole.
Il festival ha puntato al concetto di comunità partendo da una partecipazione sociale e totalizzante attraverso l’espressione artistica, sia scenica che musicale.
La quinta edizione di Teatro dei Calanchi ha visto, tra l’altro, la partecipazione di Irene Ferri, ospite d’eccezione, fotografa selezionata da Nikon Italia e Nikon Europa 2019-20 e fondatrice del Progetto It∀lia, per il rilancio del Paese.

Con la sua lente magica, Irene Ferri ha tracciato la bellezza dell’evento in una ricerca di arte nell’arte. Con la stessa filosofia di partecipazione, quest’anno si è registrata una presenza attiva di travel e micro-influencer che hanno documentato le serate del festival sui canali social.
Visto il successo di questa edizione e le numerose richieste da parte di chi non ha potuto partecipare alla prima tornata della manifestazione, si prevede una late summer edition di Teatro dei Calanchi il prossimo weekend 29-30 agosto 2020.

Come sottolinea l’organizzatore Daniele Onorati “Teatro dei Calanchi è un monito ai tradizionalisti per rompere le righe, ma anche ai folli per agire senza tregua”.
I numeri di questa edizione ne sono la conferma!
Foto di copertina di Attilio Bixio
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