Decretata una delle sette meraviglie del mondo, la statua del Cristo Redentore simbolo della città di Rio de Janeiro e del Brasile venne inaugurata il 12 ottobre del 1931.
Una delle statue più famose del mondo alta 38 metri domina dal monte Corcovado lo splendido panorama della baia di Rio e protegge l’intera Nazione dalle difficoltà e dai turbamenti.
L’opera, voluta già intorno al 1850, fu proposta dall’arcidiocesi di Rio nel 1921 e inizialmente si pensò a una figura diversa, e cioè ad un Cristo che raccogliesse nelle mani un globo, posto su un basamento che rappresentasse il mondo.
ll progetto del “Cristo Redentore” fu promosso proprio dall’Arcidiocesi di Rio de Janeiro attorno al 1850 quando iniziò a fare una severa campagna pubblicitaria per convincere le autorità e i cittadini nel permettere l’installazione dell’imponente statua.
La realizzazione fu poi affidata all’ingegnere Heitor da Silva Costa che pensò di costruirla sulla sommità del monte Corcovado perché, secondo le sue parole:
«La statua del divino salvatore dovrà essere la prima cosa ad emergere dall’oscurità in cui è immersa la terra. Riceverà il saluto della stella del mattino che, dopo averla circondata con la sua brillante luminosità, al tramonto creerà attorno al capo di Cristo un’aureola degna del Figlio di Dio.»
Per creare questa particolare suggestione da Silva Costa sapeva che avrebbe dovuto installare una statua enorme e così chiese aiuto allo scultore Paul Landowski, che creò una statua d’argilla e gliela spedì su una nave fino in Brasile. Poi gli operai dell’ingegnere ne costruirono una copia in calcestruzzo: iniziarono nel 1922 ma riuscirono a finirla solo nel 1931 e il tutto venne trasportato grazie alla ferrovia fin sopra la montagna.
Nel 2006, in occasione del 75esimo anniversario dell’inaugurazione, l’Arcivescovo di Rio consacrò una cappella al suo interno.
Le braccia aperte dell’imponente statua del Cristo carioca simboleggiano una sorta di benvenuto universale, valido sia sul piano religioso che turistico.
Fino a pochi anni fa, per visitarla bisognava salire 222 gradini ma nel 2002 si è provveduto a costruire otto scale mobili e tre elevatori panoramici per aiutare i turisti meno agili.
La statua è stata più volte danneggiata da temporali, come quando, nel 2014, un fulmine ne provocò il distacco di un dito della mano destra.
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