Scrittore, saggista e pittore statunitense, William Burroughs è stato uno degli esponenti della Beat Generation, un movimento giovanile nato nel dopoguerra e che trovò la sua espressione in campo artistico, poetico e letterario fondando i suoi principi su questi elementi centrali: il rifiuto di norme imposte, le innovazioni nello stile, la sperimentazione delle droghe, la sessualità alternativa, l’interesse per la religione orientale, un rifiuto del materialismo, e rappresentazioni esplicite e crude della condizione umana.
Burroughs nasce a Saint Louis, nel Missouri, il 5 Febbraio del 1914, cominciò a scrivere già in età adolescenziale e prima dei trent’anni fu vittima della droga, avvicinandosi con la sua vita sregolata alla Beat Generation e stringendo una forte amicizia con Jack Kerouac, autore del noto libro Sulla Strada e con cui scriverà nel 1945 E gli Ippopotami si sono lessati nelle loro vasche.
Dopo il primo successo con il suo romanzo semi-autobiografico La scimmia sulla schiena, nel 1959 pubblicò il suo capolavoro, Pasto Nudo, incentrato sul controllo delle menti esercitato dallo Stato. Oltre a 18 romanzi, scrisse sei raccolte di prose, tra cui il racconto fantascientifico “Blade Runner, un film”, che ispirò nel titolo il celebre film di Ridley Scott nel 1982. Nominato nell’American Academy and Institute of Arts and Letters, poco prima di morire Burroughs prese parte al videoclip “Last Night on Earth” degli U2.
Categorie:Metis Oggi, METIS OGGI