Cari Adam&Eva, mi chiamo Nadine e sono fidanzata con Damiano da circa sei anni. A causa dei miei squilibri ormonali, il ginecologo mi ha da poche settimane dichiarato che ho dei gravi problemi di infertilità Dopo la diagnosi sono caduta in uno stato depressivo molto forte e non riesco più ad avere una relazione felice con Damiano. Come posso superare questo momento?
Cara Nadine, le coppie che come lei e il suo compagno devono affrontare una diagnosi di infertilità si troveranno a confrontarsi con diverse perdite difficili da comprendere e a volte anche da condividere. C’è innanzitutto la perdita di una desiderio, di una fantasia, del bambino che si è immaginato e desiderato. È normale che le coppie che non riescano a concepire immediatamente un figlio possano cadere in uno stato di grande sconforto, soprattutto perché quando non c’è niente di tangibile a rappresentare l’assenza, nessuno da piangere, di certo il dolore. La perdita è anche quella della identità di genitore, di chi deve affrontare la consapevolezza che forse non proverà mai una genitorialità biologica. Anche il peso economico per i continui appuntamenti e magari interventi dal ginecologo potrebbe accrescere un senso di impotenza e malessere nella relazione amorosa. Nadine devi ricordarti che non sei sbagliata tu, che non sei difettosa. Che Damiano ti è accanto e questo tuo senso di mancanza è anche il suo. Sicuramente farsi aiutare da una terapista potrà aiutarvi a stare meglio e ricordarvi, soprattutto, che una diagnosi di infertilità non è definitiva come una di sterilità. L’infertilità può essere vinta! Bisogna solamente avere pazienza e fiducia.
Adam&Eva
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