Due donne, cugine di secondo grado ma soprattutto amiche, due prospettive da cui guardare la vita, due differenti sensibilità, due modi diversi di emozionarsi, un’unica grande passione: la fotografia.
Eh già, per Stella Zambrella e Maria Grazia Maurella la fotografia è proprio questo, una grande passione, nata forse quasi per caso, ma che è diventata con il passar del tempo una componente irrinunciabile delle loro vite ed è parte integrante di molte giornate condivise.
Forse era scritto nelle stelle? Chi lo sa, quel che è certo è che questa attitudine ad immortalare l’istante ha cementato un’importante amicizia e ha sviluppato in loro la strabiliante capacità di giocare con la luce e disegnare le emozioni che anche le più piccole cose possono generare, proprio quando meno ce lo aspettiamo.
Se volete conoscere Stella e Maria Grazia, dovrete rincorrerle per i paesini della Basilicata, loro sono un po’ come Thelma e Louise, assecondano la loro voglia di libertà e lo fanno attraverso l’obiettivo di una reflex.
Magari le troverete a contemplare un rudere o a catturare un tramonto, nel frattempo però, se volete sapere un po’ di loro, leggete questa insolita intervista a due.
Ciao Stella e ciao Maria Grazia, benvenute su Metismagazine. Vi va di raccontarci qualcosa di voi?
Stella: Sono una donna che ama la cultura a 360 gradi, mi dedico anche al disegno e pittura su diverse superfici perché mi piace sperimentare colori di qualsiasi genere su diversi materiali. Mi diverto anche nella realizzazione di disegni pirografati su superfici di legno di qualsiasi dimensione.

Maria Grazia: Sono una donna che ama tanto la tecnologia, infatti mi occupo di vendita, assemblaggio e assistenza di personal computer e smartphone dal 1996. La mia creatività è prettamente digitale e la fotografia e la realizzazione di video multimediali è stato sempre il mio hobby preferito.

Quando e come nasce la passione per la fotografia?
Stella: La mia visione pittorica mi ha spinta nel mondo della fotografia per poter immortalare al meglio e subito quei momenti che con un pennello oppure una matita non realizzi facilmente.
Ho iniziato con una semplice fotocamera digitale, ma a un certo punto ho capito che dovevo attrezzarmi di uno strumento che potesse soddisfare meglio le mie esigenze di cattura.

Maria Grazia: La mia passione fotografica è nata quasi in concomitanza con la nascita del mio primo figlio, ma catturare luoghi e situazioni che si verificano in un preciso momento è stato sempre quello che mi ha appassionato. Ciò che mi ha dato sicurezza nel catturare in maniera quasi professionale tante foto è stato l’aver frequentato qualche anno fa un workshop fotografico, in cui ho coinvolto anche Stella, nella Città dei Sassi (Matera) dove grazie a un vero maestro della fotografia abbiamo conosciuto le tecniche e le nozioni base, che sono state preziose per realizzare un vero scatto fotografico.

Fotografare significa…
Stella: per me significa catturare attraverso un obiettivo ciò che non sempre si riesce a percepire a occhio nudo. È proprio quando premi un clic che senti una sensazione di benessere e rilassamento che si trasforma in un’immagine vera e reale.

Maria Grazia: dal greco fotografia significa “dipingere con la luce”. Per me fotografare significa immortalare quel momento di luce che l’occhio è riuscito a scorgere. Ci sono attimi che accadono solo in un preciso istante e se io riesco a catturare quell’istante provo un’emozione unica.

Bianco e nero oppure a colori? Che differenza c’è e cosa spinge un fotografo a scegliere tra le due differenti tipologie cromatiche?
Stella: Ci sono scatti fotografici che trasmettono emozioni e bellezza in maniera particolare solo se viste in bianco e nero, come il volto rugoso di un’anziana signora oppure oggetti e agglomerati urbani dei quali si vuole far notare la forma e non i colori. Nella mia postproduzione non predomina il bianco e nero ma è un effetto che scelgo spesso.

Maria Grazia: Vorrei davvero trasformare tutti i miei scatti in bianco e nero e sentirmi quasi una versione femminile di Cartier-Bresson definito “teorico dell’istante”, ma amo vivere a colori e tante foto che realizzo non trasmetterebbero la giusta emozione se non le scegliessi nei loro colori originali. Infatti non amo molto modificarle, lascio sempre l’originalità di cattura.

Canon o Nikon? E perché?
Stella: Nikon perché molti amici appassionati di fotografia mi hanno consigliato questo marchio.

Maria Grazia: Nikon perché nel momento in cui dovevo scegliere la mia macchina fotografica lei offriva delle caratteristiche che soddisfacevano sia le mie esigenze che il mio portafogli. Questa è la differenza che molte volte ai neofiti porta a scegliere un marchio anziché l’altro. Come ben tutti sappiamo ogni marchio tiene d’occhio sempre l’avversario e sviluppa continuamente nuovi prodotti che noi consumatori dobbiamo saper scegliere.

Un scatto che vi ha particolarmente emozionato…
Stella: mi emoziona ogni volta il dettaglio di qualcosa che amo mettere in primo piano. Lo scatto che mi ha dato una emozione particolare è stato quello di aver fotografato l’occhio di un cavallo e aver trovato il mio riflesso.

Maria Grazia: è mia abitudine scattare foto panoramiche ma nel momento in cui scatto qualche dettaglio ravvicinato si deve trattare di un qualcosa che accade in quel momento e non potrebbe verificarsi facilmente dopo. Infatti lo scatto che mi ha emozionato è stato quello di due piccioni indisturbati che tubavano su una finestra nei sassi di Matera.

Viaggiare e fotografare… Due azioni assolutamente complementari, non trovi? Ma si deve necessariamente andare lontano per uno scatto capace di emozionare?
Stella: Viaggiare e fotografare sono due azioni che si completano perché con l’era digitale se fai un viaggio non torni a casa senza uno scatto fotografico sul tuo smartphone, però oggi fotografi solo durante un viaggio secondo me. Io fortunatamente vivendo in campagna mi ritrovo a fotografare delle situazioni piacevoli e uniche anche nel momento in cui esco fuori dalla porta di casa. Non riesco a rinunciare a quell’alba o a quel tramonto che ogni volta corro a fotografare perché attratta da spettacoli che solo la natura ti dà.

Maria Grazia: il problema è che io amo sia viaggiare che fotografare quindi non riuscirei mai a rinunciare a queste due azioni davvero complementari. Ma dopo il lockdown ho deciso di “viaggiare” nel mio territorio lucano in compagnia di Stella ed emozionarmi catturando principalmente ruderi di Masserie nella valle del Cavone e nelle zone periferiche del mio paese che ci hanno incuriosite più di un museo.

Fotografare vi ha consentito di conoscere il nostro bellissimo territorio. Ed è proprio dall’amore per la Basilicata che è nato il progetto “Uno scatto per conoscersi”. Ci date qualche dettaglio? Sappiamo che oggi è senza dubbio un giorno speciale. Cosa succede stasera?!
“Uno scatto per conoscersi” è un concorso fotografico ideato dal nostro caro amico Antonio Di Pierro, appassionato di fotografia di Gallicchio, un paese in provincia di Potenza. Io e Stella abbiamo conosciuto questa brava persona partecipando al concorso “ Uno scatto per conoscersi” edizione 2019 precisamente nel mese di Gennaio quando siamo andate di persona alla serata di premiazione. Quindi noi due insieme agli altri partecipanti abbiamo avuto l’occasione di conoscere altri appassionati di fotografia digitale, il reale obiettivo della mostra/concorso.

Insieme ad Antonio Di Pierro oltre ad aver fatto uscite e shooting fotografici nel nostro territorio di Pisticci abbiamo deciso di far indire il Concorso fotografico all’Associazione Culturale Ce.C.A.M. di Marconia nel primo periodo di pandemia, per poter coinvolgere online non solo gli appassionati, ma anche gli studenti delle scuole. È stato un vero successo perché la partecipazione è stata non solo territoriale ma addirittura nazionale ed estera.

E’ stata realizzata una pagina Facebook ed un profilo Instagram denominati “Uno Scatto Per Conoscersi” dove oltre a poter consultare il regolamento si è potuto scaricare il modulo di iscrizione al concorso in questione. Tuttora è possibile visionare sulla pagina Facebook gli scatti fotografici dei primi tre classificati e la lista dei primi venti partecipanti che hanno ricevuto il maggior punteggio da una giuria che ha interagito on line.

Quello che accadrà stasera 6 agosto 2021 presso “Lido 48 Beach” a Marina di Pisticci sarà una serata ricca di emozioni per tutti coloro che con tanto entusiasmo hanno partecipato al concorso. Gli scatti saranno in mostra in una accogliente location estiva, dove si terrà la premiazione dei primi tre classificati e la consegna degli attestati di partecipazione. I premi sono stati ideati e realizzati dagli organizzatori (Antonio Di Pierro, Stella Zambrella e Maria Grazia Maurella) utilizzando materiale come gesso, resina e legno rappresentanti la Torre Littoria della Piazza Elettra di Marconia. Per noi organizzatori ma in particolare per me e Stella è un giorno speciale perché il concorso ha interessato diverse fasce di età e categorie di persone che hanno davvero partecipato con la voglia di “conoscersi con uno scatto”.

Fotografie di Stella Zambrella e Maria Grazia Maurella
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