Lo hanno inventato i francesi, il Pallone d’oro, che viene assegnato ogni anno dalla rivista transalpina France Football. Eppure sono stati pochi i rappresentanti del Paese gallico ad averlo vinto. Questo perché, ovviamente, la giuria è composta da giornalisti di tutto il mondo e, dunque, i criteri da tenere in conto sono tanti. Raymond Kopa, Michel Platini, Jean-Pierre Papin e Zinedine Zidane sono gli unici rappresentanti francesi ad aver alzato questo trofeo. Quest’anno, tuttavia, sembra essere quello buono per interrompere una maledizione che dura da oltre vent’anni. Karim Benzema, centravanti del Real Madrid, sembra essere il principale candidato a trionfare nell’edizione del 2022. Andiamo a vedere perché.
Una serie di goal fondamentali in Champions League

Segnare due triplette consecutive in un torneo esigente come la Champions League è roba da pochi. Benzema, tuttavia, ci è riuscito, aggiungendosi così a una stretta cerchia di giocatori nella quale erano presenti prima solamente Lionel Messi, Luiz Adriano e Cristiano Ronaldo, suo ex compagno al Real Madrid. Dopo aver deciso l’eliminatoria degli ottavi di finale contro il Paris Saint Germain con tre reti in venti minuti, il nativo di Lione si è ripetuto in casa del Chelsea nell’andata dei quarti. Le tre reti messe a segno a Stamford Bridge sono state solo una parte dell’enorme contributo del francese alla qualificazione dei blancos alle semifinali, dato che al ritorno è stato un altro suo goal a permettere alla squadra di Carlo Ancelotti di entrare nel novero delle quattro migliori squadre europee. Il Real Madrid, che andrà alla conquista della sua 14esima Champions di sempre, deve però moltissimo al suo centravanti, arrivato nell’estate del 2009 dall’Olympique Lione all’ombra di Cristiano Ronaldo e Kaká.
Benzema, che a dicembre compirà 35 anni, è senza dubbio uno dei giocatori più mediatici del momento, e la sua fama trova riscontro anche nelle preferenze degli utenti più appassionati dei migliori videogiochi di calcio virtuale, che risulta, in quanto a grafica, sempre più fedele a quello vero. Il numero 9 del Real Madrid sta vivendo la sua miglior stagione di sempre, sia in Champions sia in Liga, campionato nel quale i madrileni sono attualmente primi e favoriti nella lotta al titolo e nel quale egli stesse è attualmente capocannoniere.
Rendimento costante ad alto livello e abnegazione totale

Il contributo di Benzema, tuttavia, non si limita solamente ai goal. Anzi, possiamo dire che questa è la prima annata della sua carriera nella quale egli viene ricordato più per le reti in sé, che per il suo contributo totale al gioco della squadra. Nel sofferto match contro il Chelsea, nel quale il francese ha segnato il gol del definitivo 2-3 che ha significato il passaggio del turno, la sua partita è stata completa, legando alla perfezione centrocampo e attacco anche nei momenti in cui i giochi sembravano essere finiti. Da sempre visto come un attaccante di raccordo più che come un goleador, quest’anno Benzema sta dando una versione completa delle sue abilità. Ed è per questo che, al giorno d’oggi, nessuno meriterebbe più di lui il prestigioso premio del Pallone d’oro.
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