La Champions League è il sogno di qualsiasi calciatore.
Che si giochi in categorie minori o maggiori, partecipare a questa manifestazione è l’obiettivo massimo a livello professionale di club per uno sportivo. L’Italia con le proprie squadre ha un’ottima tradizione. In particolare fino al 2010 il nostro Paese vantava quasi le stesse vittorie di Spagna e Inghilterra, salvo essere stata surclassata negli ultimi 10/12 anni. Quest’anno il Napoli è partito alla grande, e l’Inter pure sembra essere un’ottima outsider per le “big” europee come Liverpool, Manchester City, PSG, Bayern di Monaco e ovviamente il Real Madrid, assoluta padrona di questa competizione. Ma dove possono arrivare le italiane, o meglio i club più in forma?

La “storia” non inganna: una fra le big sempre in finale
La Champions League è una competizione in cui le statistiche trovano il loro posto in maniera stabile. Anche il sito ufficiale della manifestazione ne cita a decine, e fra queste ci sono ovviamente quelle sulle finali. Ebbene, senza andare troppo a ritroso nel tempo, a parte le ovvie sorprese anche se rare, negli ultimi cinque anni in finale ci è sempre andata almeno una favorita, nell’ordine: 21/22 FC Liverpool-Real Madrid CF 0:1; 20/21 Manchester City-Chelsea FC 0:1;19/20 FC Paris Saint-Germain-FC Bayern Monaco 0:1; 18/19 Tottenham Hotspur-FC Liverpool 0:2. Ecco che è il solo Tottenham a comparire come outsider su cinque finali differenti. Su questa coppa i tifosi amano piazzare le proprie scommesse, per cui è utile utilizzare per esempio un comparatore di quote calcio al fine di seguire i ranking temporanei dei tornei e le statistiche relative alle squadre. Anche quest’anno le quote disponibili, un po’ all’unanimità pongono il Real Madrid come squadra favorita, e aggiudicandosi l’edizione 2022-2023 migliorerebbe già il proprio strabiliante record di ben 14 trofei conquistati.
Ultimo miglior piazzamento: la semifinale della Roma nel 2017/2018
L’Italia ha nella propria bacheca ben 12 Champions League, sette vinte dal Milan, tre dall’Inter e due dalla Juventus. Nulla a che vedere con la Spagna però, che soprattutto negli ultimi anni è arrivata a conquistare 19 trofei, 14 dei quali solo del Real, e cinque del Barcellona. Segue l’Inghilterra con 14 affermazioni in cui guida il Liverpool che ne ha sei. Distante la Germania con otto vittorie, ma a livello di club invece il Bayern di Monaco si piazza terzo a pari merito con il Liverpool con sei Coppe dei Campioni/Champions League. L’ultima semifinale in cui ha partecipato un’italiana risale all’edizione 2017/2018 quando la Roma eliminò il Barcellona ai quarti vincendo all’Olimpico per 3-0 e completando la famosa “remuntada”, tormentone di quell’aprile del 2018 nella capitale. Il Napoli ha forse adesso una responsabilità in più rispetto alle altre italiane. Del resto la Juventus è l’unica squadra riuscita ad arrivare in finale, per ben due volte dal 2010, anno in cui si affermò l’Inter di Mourinho. La squadra di Spalletti sembra la più “europea”, anche se nelle ultime partecipazioni è quella che ha fatto peggio, uscendo ai gironi ben due volte su tre, e arrivando solo una volta agli ottavi.

Il Napoli sembra essere la sola delle squadre italiane a poter impensierire le big d’Europa, come del resto già accaduto al Diego Armando Maradona con lo spettacolare 4-1 imposto ai Reds inglesi del Liverpool.
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