La Paris-Brest-Paris fu una corsa ciclistica ideata da Pierre Giffard e organizzata dal quotidiano “Auto-Vélo“. A partire dal suo esordio nel 1851, la competizione si tenne ogni dieci anni sino al 1951, su di una distanza totale di 1200 km.
Non tutti sanno che a tale gara ciclistica fu dedicato un dolce che proprio dalla corsa prese il nome.
Stiamo parlando del Paris-Brest, un dessert a forma di ciambella molto amato dai francesi, preparato con una base di pâte à choux (per noi italiani meglio nota come pasta bigné), farcito con della crema al gusto di nocciola e ricoperto di mandorle sfilettate e zucchero a velo.
Il dolce nacque nel 1910 per mano del pasticciere Louis Durand su espressa richiesta del fondatore della corsa, che voleva promuovere oltre alla manifestazione sportiva (di qui la forma circolare come la ruota della bicicletta) anche il suo giornale.
Prima che i pasticcieri moderni iniziassero a rivisitarne la ricetta, proprio questa forma era, dunque – oltre al gusto di nocciola – il tratto distintivo del prelibato dessert.
In questo numero di febbraio dedicato alle bellezze di Francia, non poteva certo mancare una versione speciale di questo dolce così goloso e leggero. In collaborazione con il blog di cucina e pasticceria ABCuisine abbiamo selezionato per i nostri lettori proprio la ricetta del Paris-Brest… In una versione rivisitata.
Non resta che provarla!
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