In quel mar del Giappone, le giornate estive sono come inondazioni di fulgori. Quel sole giapponese immobilmente vivido pare il foco fiammeggiante nella lente smisurata di un oceano di vetro. Il cielo pare di lacca, non ci sono nuvole, l’orizzonte va fluttuando, e questa nudità immutata e radiosa è simile agli splendori insopportabili del trono di Dio.
Herman Melville, Moby Dick, 1851
Capitale del Giappone dal 1868, Tokyo (in origine si chiamava Edo), sorge sull’Isola di Honshu, la più grande dell’arcipelago giapponese. L’area centrale e più popolata della metropoli, affacciata sull’omonima Baia, è suddivisa in 23 quartieri tra i quali spiccano Adachi, Kita, Toshima, Meguro e Shinjuku, in cui ha sede il Governo Metropolitano. Tokyo, la distrutta e la ricostruita, è una piovra dagli elastici tentacoli, per citare le parole del poeta francese Jean Cocteau. Oggi, la città del Sol Levante, si presenta come nuova, poiché ha continuamente cambiato la sua struttura urbana, adattandola alle tante e diverse circostanze che la storia – con una serie di spaventose catastrofi le ha riservato.
Metis Magazine vi consiglia i migliori libri di autori giapponesi e internazionali che hanno raccontato Tokyo, questa meravigliosa e affascinante metropoli, il Giappone, seconda potenza economica mondiale, la sua cultura, i suoi usi e costumi.

LAURA IMAI MESSINA – TOKYO TUTTO L’ANNO
«Tokyo sembra sempre in costruzione. Da bruco a farfalla, da farfalla a rondine, da rondine a sasso, da sasso a palazzo, da palazzo a bosco, da bosco a… È in uno stato di infanzia perenne, come una bambina che a guardarla non pare diversa, ma poi confrontandola con le fotografie – l’album aperto una domenica sulle ginocchia – emerge strabiliante nella differenza».
La scrittrice Laura Imai Messina, vive a Tokyo da oltre quindici anni e in questo libro autobiografico, pubblicato da Einaudi nel 2020, ci accompagna in un viaggio sentimentale nella città nipponica. Un viaggio lungo un anno: Mutsuki, gennaio, il mese degli affetti, a Shiwasu, Dicembre, il mese dei bonzi affaccendati, fino al cuore di Tokyo, la città bambina. Uno sguardo autentico, arricchito dalle illustrazioni di Igor, su una delle grandi metropoli globali densissima di storie, tradizioni, simboli, riti. Un inno alla cultura orientale che permette a chi non ha elementi di conoscenza di avvicinarsi, a chi invece è appassionato di approfondire.

La collana The Passenger di Iperborea è una raccolta di inchieste, reportage letterari e saggi narrativi che formano il ritratto della vita contemporanea di un paese e dei suoi abitanti.
Quello sul Giappone è un racconto sfaccettato ed eclettico, per scoprire, capire, approfondire, lasciarsi ispirare. Cultura, economia, politica, costume, storia, curiosità, fotografia, grazie al contributo di Richard Lloyd Parry, Ian Buruma, Giorgio Amitrano e Brian Phillips, Banana Yoshimoto e Murakami Ryū e alti altri nomi importanti.

FLORENT CHAVOUET – PASSEGGIATE A TOKYO. EDIZIONE ILLUSTRATA
«Si dice che Tokyo sia la più bella delle città brutte», inizia così l’ammaliante tour illustrato di Florent Chavouet, giovane artista che ha trascorso sei mesi esplorando la capitale giapponese.
Una guida non convenzionale diversa dalle altre, straordinaria, inedita ed estremamente vitale che racconta la città che ha conosciuto nelle sue avventure e passeggiate.

Scritto nel 1988, Kitchen è il romanzo d’esordio della scrittrice giapponese Banana Yoshimoto.
Un caso letterario che conquistò anche i lettori occidentali per la storia della giovane Mikage Sakurai rimasta orfana da bambina di entrambi i genitori, e ora anche della nonna, perdendo così l’ultima persona a essere ancora famiglia. Sola, smarrita la ragazza si ‘nasconde’ nell’unico posto della casa che le dà conforto: la cucina.
Banana Yoshimoto ha indagato e raccontato il mondo giovanile giapponese tra tempeste emotive e la difficoltà nel diventare adulti.

LA PINA, EMILIANO PEPE – I LOVE JAPAN
“Quello che nessuna guida vi potrà dare è la mia Tokyo. Il modo in cui l’ho vista, annusata, sentita, mangiata, accarezzata, amata fin da ragazzina. E’ un paese molto diverso dal nostro, io ci ho messo tanti anni a capire certe cose e avrei sempre voluto avere qualcuno che mi spiegasse che cos’è, come fare, cosa dire, dove andare. Ecco, io ho provato a fare esattamente questo per voi. Rendervela il più possibile leggibile fin da subito.”

Dopo il successo del bestseller “I love Tokyo”, La Pina, ci porta nuovamente nel Paese del Sol Levante, per vedere e vivere al meglio un Giappone più autentico e fuori dai soliti giri. Ad accompagnare la conduttrice radiofonica, vera esperta di Giappone, paese in cui viaggia da quasi 40 anni, in questo nuovo viaggio è il suo compagno, il musicista napoletano, Emiliano Pepe.
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