Caro John,
sono Annalisa e sono mamma di Daniel, un bambino di 7 anni. Mio figlio frequenta la terza classe della scuola primaria e da qualche tempo ho notato in lui atteggiamenti aggressivi sia nei confronti miei e del papà, sia nei confronti della sorellina più piccola, dei cuginetti e degli amichetti che di tanto in tanto vengono a trovarlo (per la verità sempre più di rado). Francamente non riesco a capire da dove provenga il suo malessere e non so proprio come gestire la situazione, mi rendo conto che sono nervosa, perdo la pazienza e non risolvo granché. Spero tu possa consigliarmi come affrontare la cosa. Grazie infinite.
Carissima Annalisa,
sicuramente l’aggressività nei bambini, specie se protratta nel tempo e non episodica, è un campanellino d’allarme da non sottovalutare. A mio avviso dovresti cercare di arrivare a monte del problema, non sono dialogando con il piccolo Daniel che, ancorché piccolo, se correttamente stimolato è comunque in un’età utile per raccontare ciò che gli accade e come vive le situazioni che affronta, ma altresì indagando negli ambienti che il bambino frequenta e nei quali trascorre la maggior parte del proprio tempo. Penso alla scuola, naturalmente, ma anche ai luoghi in cui svolge eventualmente attività extrascolastiche. Probabilmente è accaduto qualcosa che ha scatenato la reazione del tuo piccolo. Quello che però più di ogni cosa ti consiglio di fare è non perdere la pazienza. Spesso noi adulti tendiamo a reagire all’aggressività con altrettanta aggressività e in questo momento anche una semplice sgridata potrebbe essere controproducente per il tuo piccolo. Sono sicuro che arriverai a capo del problema e che una volta che te ne sarà chiara la causa potrai guardare alla vicenda con maggiore lucidità. Faccio a tutti voi e al piccolo Daniel il mio più grande in bocca al lupo!
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