Skam Italia è una serie tv italiana ispirata a Skam, una serie norvegese del 2015. Da questa originale serie tv, la versione italiana prende sicuramente la conformazione fisica e culturale delle protagoniste ma le dinamiche interpersonali e le abitudini degli adolescenti protagonisti sono inserite totalmente nella dinamica sociale italiana.
Skam Italia racconta la storia di un gruppo di adolescenti romani, studenti liceali, alle prese con il passaggio dalla preadolescenza all’adolescenza vera e propria. Vengono ragionati i conflitti interiori, la scoperta di loro stessi, il confronto con culture diverse, l’incontro di pregiudizi e bullismo, l’amore contrastato, l’amore invece vissuto. Questa, quindi, è una serie tv che attrae sicuramente i giovani, ma fa riflettere anche gli adulti proprio sull’interiorità e i sentimenti tipici dell’età adolescenziale.
Skam Italia, la voce dei giovani
Skam Italia dà voce ad una intera generazione di adolescenti italiani, spesso rappresentati sul piccolo e grande schermo in maniera troppo patinata e semplicistica. In Skam Italia, invece, gli adolescenti sono trattati senza filtri, con tutti i loro pregi e difetti. Interessante è anche la struttura narrativa dello show televisivo, prodotto in collaborazione tra Tim Vision e Netflix. Ad oggi, infatti, sono state distribuite quattro stagioni, ognuna di queste tratta da vicino un personaggio diverso.Questa separazione della narrazione è assolutamente funzionale per raccontare una storia importante e approfondire al meglio le varie tematiche legate ai protagonisti.
Skam Italia ci parla di integrazione, bullismo, omosessualità, amicizia, amore. Tutti temi che possono sembrare banali agli occhi dei più scaltri, ma che qui sono, invece, trattati in maniera fresca, giovane e meravigliosamente delicata. Non si sfocia mai nella volgarità ma tutto viene raccontato con gli occhi dei giovani che vogliono scoprire se stessi e i propri sentimenti in continuo cambiamento.
L’importanza dei contenuti, giovani e adulti in Skam Italia
Skam Italia è diventato un vero e proprio fenomeno di costume perché racconta i giovani con uno sguardo giovane e non datato come la maggior parte delle produzioni italiane legate ai giovani. Questo è proprio il quid che caratterizza la serie e che ci fa affezionare ai protagonisti anche se giovanissimi non lo siamo più.
Skam Italia è uno sguardo lucido sulla società contemporanea, piena di differenze e problematiche che non possono essere affrontate in un’unica puntata di uno show televisivo ma ha bisogno proprio di una nuova impostazione narrativa, meravigliosamente ricercata in questa volontà di dedicare ogni serie a un personaggio diverso. Lo show televisivo, che potete vedere o su Netflix o su Tim Vision, ci regala anche uno sguardo lucido sul trapporto tra giovani e adulti, lo vediamo soprattutto nella seconda stagione dove il protagonista è Martino. La sua confusione si ripercuote anche sul rapporto tra lui e i suoi genitori separati, anche con atti di violenza verbale e successivo pentimento.
I protagonisti di Skam Italia
Sono quattro le stagioni realizzate e distribuite di Skam Italia, ognuna di esse, come abbiamo detto, dedicata a un protagonista diverso. La prima stagione era incentrata sulla vita di Eva, sui problemi del suo ragazzo e l’abuso di droghe leggere. In questo primo capitolo della storia, abbiamo conosciuto in maniera generica i vari protagonisti della storia iniziandoci ad affezionare ad alcuni di essi.
Nella seconda stagione abbiamo conosciuto, invece, Martino. Egli è un giovane omosessuale che non vuole ammettere, almeno inizialmente, il suo orientamento sessuale. Molto amico di Eva, cerca anche di sedurla, per poi confessarle, invece, la sua omosessualità. La storia di Martino è un vero e proprio viaggio alla scoperta dei sentimenti che possono caratterizzare l’età adolescenziale e soprattutto l’accettazione di se stessi e delle proprie condizioni e modi di essere. Una bellissima prova attoriale per il giovane Federico Cesari e per Rocco Fasano che interpreta Niccolò, il giovane innamorato di Martino che lo conduce alla scoperta della propria sessualità.
La terza stagione è sicuramente la più classica e racconta l’amore contrastato tra Eleonora e Edoardo. L’ultimo è il classico ragazzo popolare, lei la bella ragazza inconsapevole di esserlo. I due, dopo vari contrasti e litigi, troveranno la chiave di volta per far quadrare la relazione, grazie alla loro maturità e consapevolezza di intenti. La quarta stagione, invece, segue le vicende di Sana, una giovane ragazza di origini marocchine che pratica l’Islam. Intelligentissima e molto studiosa, sogna di diventare medico. Questa stagione è molto interessante perché ci aiuta a conoscere da vicino la cultura legata alla religione musulmana e le difficoltà che le diversità culturali possono portare in fatto di integrazione.
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