Cari Adam&Eva,
mi chiamo Anna ho 23 anni e da quattro anni ho una relazione con Marco, un ragazzo di 28 anni. La nostra è una bella storia da raccontare, nata per caso un po’ come nelle favole, (si sono molto romantica), ma vissuta nell’ultimo periodo tra alti e bassi a causa di un problema che mi sta logorando. Marco non mi cerca più sessualmente, sono sempre io a dover prendere l’iniziativa e quando lo faccio quasi sempre mi evita. Ho provato a parlarci, gli ho chiesto se ha un’altra donna, se prova qualcosa per l’altro sesso. Lui continua a dirmi che va tutte bene e che è solo stressato sul lavoro. E’ premuroso, attento, le sue attenzioni non mancano ma a letto è assente. Non lo facciamo da mesi e quelle poche volte che tentiamo di avere un rapporto fa cilecca. Per me sta diventando un problema serio ed è per questo che vi scrivo per avere un parere, un consiglio.
Grazie
Anna
Cara Anna,
immagino che, nonostante la presenza e le tante attenzioni che il suo Marco le rivolge, sia frustante per una donna, a qualsiasi età, non essere cercata da un punto di vista sessuale. Non ci prendiamo in giro: fare l’amore è importante, rinsalda il sentimento e quindi unisce la coppia.
E’ evidente che il suo partner con questi continui rifiuti, stia cercando di comunicarle qualcosa. Un problema legato magari alla difficoltà nel raggiungere e/o mantenere l’erezione o ad eiaculare in un tempo non considerato sufficiente.
Quello che le consiglio di fare è senza dubbio parlare con il suo partner (nel modo meno giudicante possibile) e consigliargli una visita da specialisti come lo psicologo e l’andrologo, che possono aiutarlo a capire e comprendere la sua problematica, ad accettarla e a trovare una soluzione. E’ importante trovare un aiuto professionale adeguato, cercare di essere uniti e insieme affrontare e superare questo problema. Siete giovanissimi e avete tutta la vita davanti. Non piangerti addosso ma affronta il problema.
Lucio Dalla cantava:
“Anna avrebbe voluto morire
Marco voleva andarsene lontano
Qualcuno li ha visti tornare
Tenendosi per mano”.
Buona fortuna Anna!
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